MONZA – Giornali e televisioni in gran quantità accreditati per la conferenza stampa di quello che è l’evento sportivo del momento. Non il calcio giocato in campo, bensì quello delle scrivanie: il passaggio di proprietà della Società Sportiva Monza 1912 da Nicola Colombo a Silvio Berlusconi. Lui, il gran protagonista, salvo colpi di scena (a cui peraltro ormai ha abituato tutti) però non ci sarà.
Alla conferenza stampa, convocata nella sede di Assolombarda, saranno presenti l’attuale presidente (che cederà il pacchetto azionario ma manterrà la carica) e l’amministratore delegato Adriano Galliani. Dal punto di vista formale, insomma, la società è perfettamente rappresentata anche se tutto l’interesse era per Berlusconi. L’uomo che ha rivoluzionato anche il mondo del calcio e ha fatto del Milan una delle squadre più vincenti della storia del calcio.
Da più parti si legge che l’obiettivo è quello di portare il Monza in Serie A nell’arco di quattro anni. Conoscendo Berlusconi, le sue capacità e la sua ricerca di sfide, c’è da scommettere che ci riuscirà.
Per il passaggio ufficiale mancano ancora due atti: l’assemblea degli azionisti del Monza deve approvare il bilancio, chiuso al 30 giugno 2018, poi le firme per la cessione del 100% alla Fininvest. Da lì in poi i tifosi possono iniziare a sognare.