MONZA – Si è tenuta giovedì allo Sporting Club una serata organizzata dal Rotary Club Monza Est e dal Rotary Club Monza Brianza, dal titolo “L’evoluzione del commento sportivo nell’era moderna” con un ospite d’eccezione, il giornalista e volto noto di Sky Guido Meda.
Davanti ad una platea di più di 80 persone, il noto giornalista ha toccato vari argomenti di discussione tra cui la trasformazione del mondo dell’informazione e del ruolo del giornalista sportivo che è diventato un vero e proprio narratore che ha un rapporto continuo con i suoi ascoltatori. La testimonianza poi è proseguita con una riflessione su come le nuove generazioni approfondiscono le notizie e anche sul cambiamento della figura del pilota della MotoGP nel corso degli anni. Non sono mancati aneddoti e curiosità legati alla sua lunga carriera.
“Non avevo dubbi che Guido Meda avrebbe appassionato i presenti – ha commentato Giovanni Moreni, presidente del Rotary Club Monza Est -. La passione è il vero motore di ogni attività. Molto importante la sua insistenza nell’approfondimento delle notizie quando ormai si passa in pochi secondi da un argomento all’altro”.
“Alta velocità non solo per le due ruote – ha aggiunto Emanuele Napolitano, presidente del Rotary Club Monza Brianza – ma anche per l’informazione. Può convivere la chiarezza dell’informazione con la velocità? Sì, solo se si utilizzano parole precise ed efficaci che costituiscono il contenuto dell’informazione. La cornice di quello che si sta raccontando si adegua ai protagonisti della scena. Se i protagonisti nella loro indole competitiva hanno un atteggiamento particolarmente forte ed aggressivo ecco che abbiamo una musica rock, un tono di voce secco e forte. Se, invece, i protagonisti affrontano la competizione con un atteggiamento più rispettoso quasi amichevole, ecco che dal rock passiamo ad una melodia più soft ed il tono dovrà essere accattivante ma non duro. Alta velocità vuol dire alta professionalità e preparazione ma non dimentichiamo una forte sensibilità per cogliere tutte le sfumature ….. dello spettacolo. L’ingrediente che non può mai mancare è la passione e Guido Meda ne ha da vendere”.