MONZA – Il mercato a km zero adesso arriva anche a San Donato. Talmente vicino ai cittadini da occuparne persino i posti auto. Gli inquilini di via Cimabue non hanno accolto con piacere la novità: da lunedì 1 ottobre, tutti i lunedì dalle 6.30 alle 14.30 nel parcheggio di via Cimabue angolo via Buonarroti sarà vietato posteggiare per lasciare spazio agli ambulanti del mercato a km zero di Coldiretti. Una scelta che penalizza i residenti in una zona dove già non è facile trovare parcheggio e che ora obbligherà chi vive nella via a doversi barcamenare dalla domenica sera al lunedì pomeriggio alla ricerca di un parcheggio. Occupando peraltro gli unici due posti disabili presenti nella piazzetta.
“Ben venga l’arrivo del mercato a km zero, ma invece di occupare un parcheggio proprio sotto le palazzine e davanti ai negozi, sarebbe stato molto meglio utilizzare l’adiacente piazza Bonatti – commenta Anna Mancuso presidente della lista civica “Monza Futura” che è stata contattata dai residenti – La cosa più grave è che vengono occupati anche i due posti dei disabili. A pochi metri dal parcheggio di via Cimabue c’è una piazza sottoutilizzata e a un centinaio di metri di distanza l’ex macello dove si potrebbe benissimo organizzare il mercato a km zero senza creare disagi”.
Gli ambulanti andrebbero infatti ad occupare l’area a sinistra rispetto all’ingresso creando seri disagi sia ai residenti della palazzina, ma anche ai clienti dei negozi che si trovano sotto i portici. Con difficoltà anche per coloro che, spesso disabili o con problemi motori, devono raggiungere l’adiacente parafarmacia. Occupando anche lo spazio destinato ai disabili e al carico-scarico
La critica va direttamente all’assessore al Commercio Massimiliano Longo. “Non appena i residenti mi hanno informato di questa novità ho telefonato subito all’assessore – commenta Mancuso – Sono riuscita a parlargli solo il giorno dopo”. Un colloquio che però non l’ha soddisfatta. “L’assessore mi ha detto che pur avendo effettuato il sopralluogo si affidato al parere dei tecnici – continua Mancuso – Ma non si sono accorti che creano un disagio e che a pochi metri c’è una piazza libera? Va bene promuovere il commercio, ben venga un mercato a km zero, ma quando si organizzano queste iniziative bisogna anche individuare un luogo adatto, non creando disagi né a chi ci vive, né a chi ci lavora”.
A Monza i mercati a km 0 sono ormai una consuetudine presente in diversi quartieri: a San Fruttuoso il giovedì mattina in via Lazio angolo via Calatafimi, a Cazzaniga il martedì mattina in via della Birona angolo via Debussy, nel quartiere Libertà il mercoledì mattina nel parcheggio del Centro civico. Il mercato di San Donato sarà inaugurato lunedì alle 10 dall’assessore Longo.
Barbara Apicella