CARATE BRIANZA – Ieri mattina, attorno alle 7, i carabinieri della stazione di Carate Brianza sono stati chiamati a intervenire in una ditta locale dove erano state appena forzati i distributori automatici di snack e bevande presenti all’interno dell’azienda ed erano state portate via le monete che vi erano contenute.
Sul posto i militari, hanno anche riscontrato la presenza di numerose tracce di sangue, evidente indizio che, durante l’azione, l’autore del furto si doveva esser ferito.
Poi visionate alcune telecamere di video-sorveglianza, i militari hanno riconosciuto che la sagoma che si intravedeva nei video, che indossava un giubbotto e delle scarpe bianche, poteva corrispondere a quella di un noto pregiudicato 35enne, originario di Brescia, senza fissa dimora ma che da tempo è solito aggirarsi nel comune di Carate Brianza, celibe, disoccupato, con precedenti per reati contro il patrimonio.
Alla luce di quanto emerso, gli operanti hanno intrapreso immediate ricerche che hanno permesso di rintracciare la persona sospetta a casa di un suo amico, proprio a Carate Brianza.
Davanti ai carabinieri il 35enne, che presentava una vistosa ferita alla mano destra, ha negato l’accaduto e raccontava di non avere altri vestiti non i pantaloni neri e un maglioncino bianco che avevo indosso.
Ma i militari dell’Arma, dopo alcuni minuti, hanno trovato nascosti in casa un giubbotto verde e un paio di scarpe bianche del tutto corrispondenti a quelli che si vedevano nelle immagini della video-sorveglianza. Tra l’altro, il giubbotto era macchiato di sangue proprio in corrispondenza della tasca destra, tasca all’interno della quale è stata trovata anche la chiave di forza utilizzata per aprire i distributori.
Raccolti tutti gli indizi e terminati gli accertamenti del caso, militari hanno denunciato il 35enne in stato di libertà per furto aggravato.