OGGIONA – Nel pomeriggio di mercoledì 1 febbraio la Polizia di Stato di Gallarate (Varese) ha rintracciato ed arrestato un 29enne albanese su cui pendeva un ordine di esecuzione per la pena di 1 anno e 7 mesi di reclusione.
Verso le 16.50, la sezione investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gallarate, il giorno successivo all’emissione, da parte dell’autorità giudiziaria di Varese, del citato ordine di esecuzione pena, ha arrestato il condannato nel comune di Oggiona (Varese) individuandolo all’interno di un deposito di materiale edile di una ditta presso cui, il predetto, stava lavorando come operaio.
Già nell’agosto scorso, gli agenti del Commissariato avevano proceduto nei confronti dello straniero dopo aver accertato che lo stesso, noncurante di una sentenza giudiziale del 2018 che gli vietava di ritornare in Italia per 5 anni, rientrava illegalmente nel territorio nazionale richiedendo un permesso di soggiorno per il quale forniva diverse generalità.
Terminate le incombenze di rito ed accertata la sua identità anche mediante i prescritti rilievi fotodattiloscopici, il condannato è stato definitivamente associato alla casa circondariale di Busto Arsizio ove permarrà recluso fino al termine della pena residua da espiare.