Un eventuale incremento della tassazione locale nel 2023 darebbe vita ad una nuova spirale inflazionistica con conseguenze pesanti per le tasche delle famiglie. Lo afferma Assoutenti, intervenendo sullo studio Demoskopika sul caro-energia.
“I comuni devono fare di tutto per evitare un rincaro della tassazione locale che andrebbe ad esclusivo danno dei cittadini – spiega il presidente Furio Truzzi – Le amministrazioni che sono anche azioniste delle società energetiche hanno beneficiato, attraverso i dividendi, dei maggiori profitti registrati dalle aziende ex municipalizzate nell’ultimo biennio come conseguenza dell’impennata delle tariffe di luce e gas. Tesoretto che deve essere ora utilizzato per compensare i maggiori costi per le forniture energetiche in capo ai comuni, sulla base del principio di solidarietà. Riteniamo non solo ingiusto scaricare il costo della crisi aumentando i costi dei servizi ai cittadini, ma anche del tutto inopportuno, considerato il delicato momento economico e il rischio di aggravare la spirale inflativa” – conclude Truzzi.