PADERNO D’ADDA – La necessità ha messo tutti d’accordo. Per una volta nel panorama politico non ci sono state né destra né sinistra. A trovare tutti della stessa idea è stato il ponte San Michele o, meglio, l’urgenza di riqualificarlo in tempi brevi perché sta creando enormi disagi non potendo più garantire in modo efficace il collegamento tra la provincia di Lecco e quella di Begamo, né per le automobili né per i treni.
Per questo motivo 25 parlamentari delle due province hanno deciso di sottoscrivere un unico documento da inviare a Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture, perché anche lui possa intervenire per trovare una soluzione al problema.
Il ponte era stato chiuso all’improvviso due settimane fa da Reti Ferroviarie Italiane, che avevano ravvisato la mancanza di sicurezza. Secondo le prime stime dei tecnici il collegamento tra Paderno d’Adda (Lc) e Calusco d’Adda (Bg) non potrà essere ripristinato prima di due anni di lavoro e con un investimento superiore ai 20 milioni di euro.
I parlamentari evidenziano al ministro che “la chiusura sta provocando enormi disagi per i lavoratori e gli studenti pendolari che utilizzano il ponte come via di collegamento ferroviario e stradale”. Ma anche “gravi conseguenze per il tessuto economico locale, con un impatto sul commercio e le attività economiche dei Comuni vicini al ponte già visibile e denunciato da amministratori, imprenditori, commercianti e cittadini”.