CESANO MADERNO – Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Desio, al termine di serrata indagine avviata d’iniziativa dai militari dell’Arma di Muggiò e poi diretta dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno arrestato nella flagranza di reato un pregiudicato 66enne, di origini calabresi, residente nella provincia di Catanzaro e domiciliato in Brianza, per porto e detenzione di arma clandestina.
In particolare, l’attività investigativa dei militari della stazione carabinieri di Muggiò trae origine da un grave episodio di danneggiamento della porta d’ingresso di un rinomato ristorante di Muggiò, commesso da ignoti la notte dell’1 gennaio 2023 mediante l’esplosione di due colpi d’arma da fuoco.
Dai primi riscontri eseguiti la mattina seguente, anche con il supporto del personale tecnico della Sezione Operativa, gli inquirenti hanno orientato sin da subito le indagini, collegando il fatto ad un episodio di matrice dolosa, atteso che la vetrata risultava essere stata danneggiata non già dall’esplosione dei famigerati “botti di Capodanno”, come segnalato dall’utente che prontamente aveva interessato l’Arma di Desio, bensì attinta da colpi d’arma da fuoco.
Infatti, le successive perizie e la tenace ricerca di ogni possibile indizio permetteva di risalire alla responsabilità del gesto criminoso da parte di un uomo sconosciuto, ripreso da una videosorveglianza nelle vicinanze – vestito con un cappotto chiaro, cappello scuro e coperto da un ombrello – il quale aveva esploso intenzionalmente due colpi di arma da fuoco, all’indirizzo della porta del ristorante, la cui deflagrazione provocava scheggiature alla vetrata.
Attraverso un certosino lavoro di ricostruzione del possibile percorso e numerosi attenti servizi di controlli del territorio, i Carabinieri sono riusciti a riconoscere, identificare e localizzare un 66enne – dalle stesse fattezze fisiche – e, sulla base di tali risultanze, hanno attuato un pedinamento del soggetto sino a bloccarlo allorquando, uscito dalla propria dimora, si è introdotto in un noto bar di Cesano Maderno, in un momento non particolarmente affollato.
Da li a poco, un nutrito gruppo di militari in divisa e abiti civili, mentre il 66enne era intento a pagare un caffè, lo bloccava, sorprendendolo con una pistola “Smith & Wesson” calibro 32 con matricola abrasa, contenente 6 colpi incamerati, nascosta all’interno della tasca della giacca.
Dalle successive attività condotte presso i luoghi maggiormente frequentati dall’indagato, i militari hanno raccolto schiaccianti elementi di prova sul conto dell’anziano, recuperando una fondina, una pistola Beretta 98 senza matricola, vario munizionamento, due coltelli che deteneva all’interno della propria autovettura e circa 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish dal peso di grammi 7, l’abito indossato la sera del 31 dicembre e l’ombrello, tutti elementi posti al vaglio della stessa Procura di Monza.
Gli esiti delle investigazioni condotte dai carabinieri, al vaglio della Procura, hanno fatto emergere che il 66 enne pluripregiudicato fosse abituato ad andare in giro armato.
Le armi sottoposte a sequestro verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche per gli accertamenti balistici, al fine di appurare se siano state impiegate per la commissione di ulteriori reati.
L’arrestato è ora detenuto presso la casa circondariale di Monza, a disposizione della Procura della Repubblica monzese.
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