MONZA – L’assemblea dei soci di BrianzAcque si è riunita questo pomeriggio nella Sala Verde della Provincia di Monza e Brianza. All’ordine del giorno il budget 2023, che è stato approvato dai presenti all’unanimità.
I sindaci dei comuni della Brianza e la Provincia di MB hanno esaminato e votato un documento con un valore della produzione di 124 milioni di euro (+5% rispetto al 2022) e un utile che, nonostante la dinamica inflattiva e il caro energia, si prevede sarà positivo per 1 milione di euro, valore in linea con il risultato atteso 2022.
Ma è il volume degli investimenti a far registrare ancora una volta una cifra record per il gestore pubblico dell’idrico brianzolo: 73.6 milioni, +66% rispetto alla previsione di chiusura 2022, a conferma della linea di progressiva crescita intrapresa da anni e indirizzata al continuo miglioramento del servizio idrico in favore del territorio e della comunità brianzola. Le quote più rilevanti sono destinate all’acquedotto: 29.1 milioni che includono la prima trance per la messa a terra del piano PNRR finalizzato alla riduzione delle perdite compreso la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti idriche di 21 comuni della Brianza. L’ammodernamento delle fognature assorbirà 32.9 milioni e quello degli impianti di depurazione 4.7 milioni.
Ha commentato il presidente e amministratore delegato, Enrico Boerci: “In uno scenario complesso su cui ancora pesano i rincari di gas, energia e materie prime, BrianzAcque continua a mostrarsi azienda resiliente. La nostra strategia è infatti quella di continuare ad investire nell’ottimizzazione innovativa del servizio idrico anche utilizzando il volano del PNRR. Lo facciamo realizzando nuove infrastrutture, efficientando quelle esistenti attraverso tecnologie all’avanguardia con interventi mirati alla sostenibilità ambientale, alla promozione dell’economia circolare, al contrasto dei cambiamenti climatici, alla transizione energetica”.
Per ogni abitante dei 55 comuni di Monza e Brianza, l’investimento preventivato balza a 84 euro, importo allineato con principali player del settore Europei e somma considerevole se si tiene conto dell’applicazione da parte di BrianzAcque di un livello tariffario tra i più contenuti: 1.4 euro al metro cubo contro la media nazionale di 2.10.
L’utility dell’acqua prosegue a investire anche assumendo e formando personale che quest’anno passerà dalle attuali 338 unità a 361 risorse, comprese quelle “dedicate” all’attuazione del maxiprogetto da 60 milioni per l’ammodernamento degli acquedotti cofinanziato dal PNRR per quasi 50 milioni. L’Edbitda atteso per l’esercizio e di 29,7 milioni, in risalita rispetto al 25,2 stimato per il 2022 in fase di chiusura.
L’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas e la connessa dinamica inflattiva registrata già nel 2022, avrà un impatto anche sui risultati dell’anno in corso. Nell’arco dell’ultimo triennio, l’impennata della spesa per la fornitura di gas ed energia elettrica ha fatto quasi triplicare i costi energetici, passati da 10.9 milioni a 29.6 milioni. Per controbilanciare tutti questi effetti negativi BrianzAcque ha adottato una serie di contro misure sul fronte del contenimento dei costi, che sommate ai ritocchi tariffari, si prevede consentiranno alla società di attraversare indenne questo periodo di acque agitate.
“Al fine di garantire l’equilibrio economico- finanziario delle gestioni 2022 e 2023, oltre alle misure di contenimento costi, si è reso necessario l’utilizzo della leva tariffaria con incrementi del 5% per il 2022 e del 3,96% per il 2023 – ha spiegato il CFO Giuseppe Maria Mandelli – In base a questi aggiustamenti, si stima che la spesa media pro capite annua per l’acqua passerà dai 90 euro del 2021 a 98 euro nel 2023. Tutto sommato un sacrificio necessario al fine di rendere finanziariamente sostenibili i 73.6 milioni di investimenti inseriti nel budget”.
Nel corso dell’assemblea, il Presidente e Ad Boerci ha comunicato ai soci la condivisione degli obiettivi strategici e operativi aziendali con il Gruppo Tecnico Sperimentale Intercomunale per le attività di controllo sulle partecipate. BrianzAcque si è impegnata a condividere flussi informativi per misurare l’andamento societario in relazione a obiettivi generali derivanti degli adempimenti di legge, obiettivi di equilibrio economico- finanziario, obiettivi di contenimento delle spese di funzionamento, personale, studi e consulenze.