CESANO MADERNO – Palazzo Arese Borromeo come polo convegnistico, aggregativo e di promozione culturale grazie alla rinnovata partnership tra il Comune di Cesano Maderno e l’Università Vita-Salute San Raffaele. Una collaborazione, quella con l’Università, che in questi anni ha dato lustro alla città e contribuito ad ampliarne l’offerta culturale, essendo l’UniSR uno dei più prestigiosi atenei italiani, ai vertici delle più importanti classifiche nazionali ed internazionali. La partnership con Cesano Maderno è un valore che cresce e si sviluppa nel tempo, un’esperienza positiva e stimolante per la città e per la stessa Università.
Insieme l’amministrazione comunale e l’ateneo milanese, stanno gettandole basi di un futuro che integra le competenze e la progettualità culturale dell’UniSR e il prestigio culturale della straordinaria realtà storica e artistica di Palazzo Arese Borromeo. Un futuro che è già realtà e che si traduce in un programma di eventi, convegni, seminari, giornate di studio aperti a tutta la città.
Sono circa una cinquantina i convegni previsti da marzo fino al prossimo autunno, con una partecipazione già stimata di oltre 1500 persone. Conferenze di elevato livello scientifico e tuttavia in grado di attrarre anche una platea di non specialisti. Proprio questo coinvolgimento del grande pubblico è il segno distintivo delle diverse iniziative organizzate a Palazzo Arese Borromeo.
Alcuni esempi di convegni destinati a catalizzare l’attenzione di un pubblico generalista, con il duplice obiettivo di valorizzare la sede di Palazzo Arese Borromeo e di stimolare la partecipazione della cittadinanza, destando nuovi interessi culturali oltre che il desiderio di condivisione e di confronto:
– Il Seminario scientifico con Massimo Iiritano in occasione della recente pubblicazione del volume “Teologia dell’ora nona. Il pensiero di Sergio Quinzio tra fede e filosofia”, in programma il 22 marzo.
– La Giornata di Studi sul problema del male che si terrà il 28 aprile.
– Il Seminario “Ogni opera pittorica dischiude il mondo intellettuale”, dialoghi di storia dell’arte e di estetica previsto per il 19 maggio.
– Il Convegno interdisciplinare “Il volto allo specchio. Un dialogo tra medicina, filosofia, arte e neuroscienze” che si svolgerà il 5 giugno.
Di grande interesse, nella giornata del 4 aprile, due Seminari didattici: il primo con il professor Giovanni Carlo Federico Villa, Direttore di un grande museo come Palazzo Madama a Torino; il secondo dedicato alla relazione tra arte e cultura digitale, di particolare interesse per i giovani, con la professoressa Antonella Sbrilli. E ancora il Convegno internazionale sugli indirizzi attuali degli studi storico-filosofici e di storia delle idee in Italia e all’estero (organizzato dai centri di ricerca UniSR CRISI e ICONE in collaborazione con la Società Italiana di Storia della Filosofia), il 6 e 7 giugno. Infine, il 6 e 7 ottobre, il Convegno “L’immagine negata: dall’interdetto della rappresentazione alla censura”, organizzato dal centro di ricerca UniSR ICONE in collaborazione con PANDORA, centro di ricerca inter-universitario comprendente varie istituzioni accademiche francesi.
Il comune denominatore è quello dell’interpretazione dei temi eterni del pensiero, dell’arte e della scienza alla luce delle problematiche contemporanee, quindi, delle questioni urgenti del nostro tempo, in una prospettiva interdisciplinare e pluralista. L’eccellenza scientifica è la cifra della programmazione, con l’obiettivo originale di offrire a tutti la possibilità di partecipare in un ambiente aperto, vivace e inclusivo.
Gli accordi con l’Università prevedono anche di destinare alcuni spazi riservati all’attività universitaria ad un utilizzo pubblico. In particolare l’Amministrazione si è posta l’obiettivo di trasformare una delle sale del Palazzo ad aula di studio e smartworking per gli studenti universitari della città. Le valutazioni in corso riguardano la ex biblioteca dell’Università e lo spazio adiacente all’Infopoint, già dotati di collegamento wi-fi e caratterizzati da una conformazione adeguata all’obiettivo.
“Palazzo Arese Borromeo, che è già una sede di prestigio per eventi culturali – spiega il sindaco Gianpiero Bocca -, diventerà un polo di eccellenza e promozione culturale internazionale grazie alle nuove sinergie sviluppate con l’Università San Raffaele. Saremo in grado di attrarre un pubblico ampio ed eterogeneo e di essere un riferimento per le più qualificate realtà scientifiche, culturali e imprenditoriali. A beneficiarne sarà tutto il territorio, protagonista non solo in quanto destinatario delle diverse iniziative, ma anche per le positive ricadute culturali, sociali ed economiche sulla città. Va da sé che i giovani sono la nostra bussola e proprio in questa prospettiva stiamo orientando la programmazione futura offrendo agli studenti universitari spazi attrezzati per studiare e costruire network di ricerca: destineremo loro una sala della nostra residenza. Palazzo Arese Borromeo sarà sempre più il fiore all’occhiello di Cesano e uno spazio per la crescita della città”.
“L’Università Vita-Salute San Raffaele ha costituito un Polo di Scienze Umane e Sociali, che svolgerà le proprie attività di public engagement e terza missione anche a Palazzo Arese Borromeo – dichiara il Prorettore per le Scienze Umane e Sociali dell’UniSR, Roberto Mordacci -. Si tratta di una novità importante, perché le facoltà di filosofia e psicologia lavoreranno insieme per offrire occasioni di formazione, informazione e scambio culturale sul territorio. I temi trattati vanno dalla storia dell’arte alla filosofia, dalla psicologia sociale alla geopolitica. Anche i temi medico-sanitari avranno una componente pubblica, che avrà ricadute sul territorio. Palazzo Arese Borromeo è una sede che vogliamo attiva e aperta, un luogo di cultura come patrimonio comune”.