Multe in arrivo per chi non paga il Pedaggio per l’utilizzo delle varie tratte della Pedemontana. In seguito a un accordo raggiunto tra la società che le ha in gestione e il Ministero dell’Interno, sono scattate le attività di accertamento per i mancati pagamenti sulla A36, la A59 e la A60.
Si tratta di nuove misure per contrastare gli insoluti degli automobilisti nei confronti dell’azienda, che ormai ammontano a diverse decine di migliaia di euro grazie all’utilizzo del sistema di pagamento senza caselli. Tratte da percorrere in modo più snello, questo è sicuro, ma con maggiori difficoltà da parte del gesto di riscuotere quanto dovuto e più difficoltà nel pagamento da parte degli automobilisti. Poi, oltre alle difficoltà per tutti, bisogna aggiungere anche la presenza di furbetti (compresi gli stranieri) che pensano di farla franca.
Ora il mancato pagamento del pedaggio sarà da regolarizzare entro i 15 giorni dall’utlizzo della tratta di Pedemontana. Altrimenti multe in arrivo: l’importo varia da un minimo di 85 euro fino a un massimo di 338 euro, oltre alla decurtazione di due punti dalla patente di guida. L’attività di controllo, in seguito alla convenzione stipulata durante la primavera, è affidata alla Polizia stradale.