SEREGNO – Giacinto Mariani si candida per riconquistare la poltrona di sindaco alle prossime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. Un nome a sorpresa, visto che Mariani negli ultimi anni si era tenuto lontano dalla politica attiva, ma di sicuro anche una persona molto nota in città: sindaco dal 2005 al 2015, il leader indiscusso della Lega a livello cittadino era stato poi vicesindaco nei due anni successivi prima dell’arrivo del commissario prefettizio.
Ad annunciare il suo nome è direttamente Edoardo Trezzi, segretario cittadino della Lega: “In vista delle ormai prossime elezioni amministrative, la sezione della Lega di Seregno condivide e sostiene con serietà e orgoglio la candidatura a sindaco di Giacinto Mariani dopo che il sottoscritto ha dato la sua disponibilità a candidarsi, certi che la sua figura possa essere ancora oggi l’espressione migliore di una valida ed efficace guida per la rinascita ed il rinnovamento della città, attenta altresì alla gestione ed alla conservazione dell’intero patrimonio cittadino”.
Il fatto che l’annuncio arrivi in questi giorni è tutt’altro che casuale. Un po’ perché i partiti hanno chiuso tutti i colloqui per la formazione della squadra della Giunta regionale e, soprattutto, perché proprio un paio di settimane fa è arrivata l’assoluzione dell’ex primo cittadino, fino sul banco degli imputati per questioni urbanistiche. E’ stata la stessa Procura della Repubblica a chiedere la sua assoluzione.
Ne esce pulito, insomma. E quello che era stato il cavallo di battaglia del centrosinistra alle precedenti elezioni amministrative, il tema della legalità, ora rischia di diventare l’arma del centrodestra: Mariani a lungo additato e condannato politicamente, benché innocente; in più la vicenda dell’aggregazione industriale tra Aeb e A2A, con la coalizione di centrodestra che non mancherà di evidenziare le sentenze sfavorevoli per il Comune, ma mai tradotte in realtà in uno stop all’operazione.
Per la candidatura di Mariani si attende ora l’ufficialità da parte di tutto il centrodestra, attesa nei prossimi giorni. Sul fatto che il nome forte su cui puntare sia lui non ci sono proprio dubbi. Con i tradizionali partiti del centrodestra dovrebbe esserci anche Tiziano Mariani, attuale leader della lista civica “Noi x Seregno”, che secondo voci di corridoio dovrebbe cambiare nome diventando Lista Moratti, vista la vicinanza personale e politica alla ex vicepresidente della Regione Lombardia.
Sarà dunque una sfida tra big, ovvero tra Giacinto Mariani che ha guidato a lungo la città in passato, sconfiggendo ogni volta l’avversario di turno, e l’attuale sindaco Alberto Rossi che ha riportato invece il centrosinistra al governo cittadino e che è più che mai intenzionato a dare continuità al suo progetto. Attorno a lui c’è tutto il centrosinistra compatto, una squadra che durante questi cinque anni di Consiglio comunale non ha mai vacillato neanche un solo istante. Tutte le decisioni prese insieme, senza “smarcamenti”. E tutte le liste all’inizio dell’anno aveva sottoscritto una lettera pubblica per invitare Alberto Rossi a candidarsi ancora una volta, in un momento in cui lui desiderava invece prendersi qualche giorno di riflessione insieme alla famiglia. Alla fine aveva accettato di presentarsi. Dalla sua una notorietà che non è pari a quella di Mariani, ma in questi anni ha dimostrato di avere notevoli capacità nel coinvolgimento della cittadinanza. Anche se il periodo storico appare favorevole al centrodestra, Rossi di certo non parte battuto. La sfida, benché tra big, resta più che mai aperta.
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