CREMONA – Un mese fa, nella notte tra l’1 e il 2 settembre, ignoti avevano sfondato i vetri della sede provinciale della Lega a Cremona con dei sassi. Domenica mattina all’alba, ancora contro una finestra dello stabile di via Araldi Erizzo è stata lanciata una bottiglia incendiaria, che non ha provocato né danni né feriti.
La bottiglia ha inizialmente preso fuoco ma le fiamme si sono subito spente. Indagano gli uomini della questura, giunti sul posto intorno alle 6.30, dopo la chiamata di alcuni residenti allarmati. La sede della Lega di Cremona era già stata oggetto di vandalismi nel 2016 (a giugno e a dicembre) e nel 2015 (a luglio).
“La nostra sede di Cremona – afferma Paolo Grimoldi, deputato e segretario della Lega Lombarda – per la seconda volta in un mese è stata devastata dai soliti teppisti, stavolta con il lancio di una bottiglia incendiaria che avrebbe potuto provocare danni enormi. Da tempo denunciamo il clima di pesante intimidazione intorno al nostro movimento soprattutto in Lombardia: nell’ultimo biennio sono state aggredite e danneggiate numerose nostre sezioni in tutto il territorio regionale, passando da scritte con minacce di morte ai proiettili inviati un mese fa alla sezione di Varese, alle aggressioni delle sedi in Brianza fino a quelle fisiche, ripetute, nei confronti dei nostri militanti a Milano, alcuni finiti in ospedale, il tutto nel più totale silenzio del Pd e dalla sinistra”.