MONZA – Irrigare i campi da calcio senza uso e spreco di acqua potabile. Risponde a questi criteri di efficienza e di piena sostenibilità ambientale il pozzo di prima falda a servizio del Centro Sportivo Luigi Berlusconi – Monzello, quartier generale di Ac Monza.
L’impianto, frutto di un progetto e di sensibilità condivise tra la società calcistica, BrianzAcque e il Comune di Monza, è stato inaugurato nella mattinata di sabato 18 marzo, data non casuale in quanto a ridosso della Giornata Mondiale dell’Acqua che ricorrerà il 22 marzo.
Al taglio del nastro, svoltosi prima del match tutto lombardo tra la squadra di casa e la Cremonese, hanno preso parte il vicepresidente vicario e amministratore delegato di AC Monza, Adriano Galliani, il presidente e amministratore delegato di BrianzAcque, Enrico Boerci, e il sindaco Paolo Pilotto.
Il pozzo di prima falda preleva le risorse idriche dalle falde più superficiali “pescando” acqua non potabile in quanto non idonea a essere immessa in rete senza specifico trattamento. L’acqua rimane però perfetta per bagnare e manutenere campi sportivi, parchi e altri tipi di strutture a verde. Una soluzione sostenibile soprattutto nella contestuale situazione di perdurante siccità, senza sovraccaricare la rete di acquedotto al servizio della cittadinanza monzese.
La struttura di pescaggio, trivellata nell’area Ovest del centro sportivo a una profondità di circa 45 metri e dotata di un serbatoio di accumulo, viene utilizzata per irrigare i campi da gioco sia in erba naturale che sintetica e le aree verdi del centro.
“Ringrazio BrianzAcque e il Comune di Monza – ha commentato Galliani – per aver completato questo intervento molto importante sia per AC Monza che per la comunità. Grazie al pozzo di prima falda, il Centro Sportivo Luigi Berlusconi – Monzello diventa più sostenibile seguendo la direzione prevista dalla ‘Carta sulla sostenibilità ambientale del calcio’. Il Centro è un’eccellenza a livello italiano in quanto è l’unico della Serie A in grado di ospitare gli allenamenti e le partite di tutte le 15 squadre del settore giovanile e della prima squadra e poter irrigare i campi senza sprecare acqua pubblica lo rende ulteriormente all’avanguardia. Ancora una volta Monza si dimostra una città in cui pubblico e privato possono lavorare in sinergia al fine di creare valore per la comunità”.
“Quest’anno – ha aggiunto Enrico Boerci, presidente e amministratore delegato di Brianzacque -, il tema della Giornata Mondiale dell’Acqua è l’invito rivolto a tutti ad accelerare il cambiamento per offrire un contributo volto a contrastare le mutazioni climatiche e i conseguenti effetti sulle risorse idriche. Il pozzo di prima falda, nato da un eccellente gioco di squadra che ha visto scendere in campo una grande società sportiva come il Monza Calcio, orgoglio della Brianza, e due soggetti pubblici quali la nostra società e il Comune di Monza, rappresenta una risposta pronta e concreta rispetto ad un modo corretto e sostenibile di utilizzo dell’acqua pubblica specie in periodi come questi caratterizzati dalla scarsità di precipitazioni”.
“Questo pozzo è autonomo rispetto all’acquedotto pubblico della città – ha affermato il sindaco – rendendo di fatto indipendente l’alimentazione del centro sportivo rispetto alla rete idrica urbana: una buona notizia che consente di non intaccare il patrimonio di acqua pubblica potabile a disposizione della popolazione. Una buona pratica, realizzata con Brianzacque, che abbiamo già sperimentato con ottimi risultati anche in altre zone verdi della città, tra cui il Parco di Monza”.