CESANO MADERNO – La partnership tra l’Università Vita-Salute San Raffaele e Palazzo Arese Borromeo, suggellata in un denso programma di eventi internazionali e aperti al pubblico, ha celebrato il suo avvio col seminario “Ernesto Buonaiuti Teologo Mediterraneo”, in programma mercoledì 22 marzo, con il professor Enrico Cerasi dell’Università Telematica “Pegaso”. Un evento dedicato ad una personalità straordinaria, coraggiosa e profetica. La conferenza si apre con i saluti istituzionali del professor Andrea Tagliapietra dell’UniSR, Direttore dei Centri di Ricerca CRISI e ICONE.
Sono una cinquantina i convegni previsti fino a fine anno, con una partecipazione già stimata di oltre 1.500 persone. Conferenze di notevole valenza scientifica, ma aperti a tutti e pensati per catturare l’interesse di un pubblico vasto ed eterogeneo. Proprio questa universalità è l’elemento caratterizzante delle tante iniziative che si terranno a Palazzo Arese Borromeo, nate dalla collaborazione dell’Amministrazione comunale con l’UniSR.
C’è grande attesa anche per le due prossime iniziative: due Seminari didattici che si terranno nella giornata del 4 aprile, il primo con il professor Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di un grande museo come Palazzo Madama a Torino; il secondo dedicato alla relazione tra arte e cultura digitale, di particolare interesse per i giovani, con la professoressa Antonella Sbrilli. Entrambi i Seminari, proprio per l’attualità dei temi trattati e per l’interesse che riscuotono, si potranno seguire sia in presenza sia in diretta streaming, collegandosi al link http://bit.ly/3tSWk5Y.
Questi i contenuti e i dettagli dei due eventi del 4 aprile.
Il Seminario didattico del professo Giovanni Carlo Federico Villa, Direttore del Museo Civico d’Arte Antica di Palazzo Madama di Torino, si terrà a Palazzo Arese Borromeo (Aula 8) dalle 11.00 alle 13.00. Tema dell’iniziativa: “Ruolo, competenze e responsabilità del direttore di museo: Palazzo Madama e il Museo Civico di Arte Antica”. La conferenza è dedicata alla complessità gestionale e alle specifiche competenze che una direzione museale implica, con particolare riferimento all’esperienza di Giovanni Carlo Federico Villa come Direttore di uno dei luoghi cardine delle istituzioni occidentali, il Palazzo Madama di Torino.
Giovanni Carlo Federico Villa è professore associato di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Bergamo e docente di Museologia e Museografia della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università degli Studi di Udine. Fa parte del Consiglio Superiore per i Beni culturali e Paesaggistici del Ministero della Cultura ed è direttore onorario dei Musei Civici di Vicenza. Ha curato importanti mostre alle Scuderie del Quirinale di Roma, ricordiamo quelle dedicate ad Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto, Tintoretto e Tiziano, oltre a vari progetti espositivi in Italia e all’estero (tra cui Bruxelles, Mosca, Parigi, San Pietroburgo e Tokyo). È autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche, tra cui una decina di monografie, alcune tradotte in diverse lingue fra cui anche il giapponese e il russo. Dal giugno del 2021 è il nuovo Direttore del Museo Civico d’Arte Antica ospitato all’interno di Palazzo Madama.
Prima della conferenza, dalle 10.30 alle 11, sarà possibile visitare le sale affrescate di Palazzo Arese Borromeo accompagnati da Alessandro Rossi, docente di Storia dell’arte del Rinascimento e della Modernità all’Università Vita-Salute San Raffaele, che introdurrà anche il seminario.
Sempre martedì 4 aprile, dalle 14.30 alle 16.30 (Aula 8), si terrà il Seminario didattico della professoressa Antonella Sbrilli, dell’Università La Sapienza di Roma, su “Arte e digitale: accostamenti giudiziosi”. L’intervento ripercorre alcune importanti esperienze, che mettono in contatto opere d’arte e contesti storico-artistici con le tecnologie digitali, toccando i temi dell’immagine riprodotta, dell’interfaccia esplorabile, della costruzione di repertori di dati, della giocabilità della cultura umanistica.
Storica dell’arte e curatrice, Antonella Sbrilli insegna Storia dell’arte contemporanea alla Sapienza. Su informatica e beni culturali ha pubblicato “Storia dell’arte in codice binario” (2001), “L’immagine densa” (2022), “Computerisation, Digitization and the Internet” (2012), “Nel cerchio dell’arte. Mostre multimediali al Centro Trevi di Bolzano” (2019). Fra le mostre ideate e co-curate: “Ah che rebus! Cinque secoli di enigmi fra arte e gioco in Italia” (Roma, Istituto Nazionale per la Grafica 2010-11); “Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea” (Roma, Museo Macro, 2016), “Daniela Comani: Planet Earth: 21st Century” (Roma, Auditorium Parco della Musica, 2019). Coordina la sezione web della rivista “Storia dell’arte” e co-cura con Maria Stella Bottai il sito art-usi.it dedicato alle innovazioni nella didattica della storia dell’arte.
Il Seminario sarà introdotto da Francesca Pola, professoressa associata di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università Vita-Salute San Raffaele.
“La partnership con l’Università Vita-Salute San Raffaele – spiega il Sindaco Gianpiero Bocca – è un valore aggiunto per Cesano Maderno, che rafforza la missione di Palazzo Arese Borromeo come centro propulsore di cultura, oltre che come polo espositivo e aggregativo di livello internazionale. Siamo al debutto di un palinsesto di iniziative di grande valenza scientifica e divulgativa, già programmate sino a fine 2023. Eventi che uniscono rigore scientifico e capacità di essere interessanti per i cittadini a 360 gradi. Sono aperti a tutti e rappresentano una spinta per la crescita culturale e non solo di tutto il nostro territorio”.
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