USMATE VELATE – Nel 150° anniversario dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, il Comune di Usmate Velate si prepara a ricordare la straordinaria figura dello scrittore con una rassegna che nella seconda metà del mese di maggio consentirà di tracciare un fil rouge che unirà Monza a Velate.
Si intitola “La monaca di Monza – Sulle orme dello sciagurato Egidio” la mostra, a cura di Paolo Cazzaniga, che nei weekend del 20-21 e 27-28 maggio sarà ospitata in Villa Scaccabarozzi, promossa dall’amministrazione comunale di Usmate Velate e resa possibile grazie all’appassionato lavoro di ricerca del curatore. La mostra è gratuita e aperta a tutti, realizzata per appassionare adulti e bambini.
I personaggi manzoniani Gertrude ed Egidio condurranno tutti i visitatori sulla scia dei crimini di Giampaolo Osio, partendo da Monza ed arrivando al celeberrimo pozzo di Velate.
Una scoperta che poggia le basi sulla storicità dei fatti relativi alla “Monaca di Monza”, in particolare riconducibili al volume “Vita e processo di Suor Virginia Maria de Leyva, monaca di monza” e degli atti del processo, da cui ne emergono trame intricate nel contesto della Brianza. Una, in particolare, è quella che rappresenterà la vera novità della mostra: l’estremo tentativo di Gianpaolo Osio di sottrarsi alla giustizia, perpetrato nella disperata fuga da Monza sino al leggendario pozzo di Velate.
L’itinerario da Monza a Velate, gli atti del processo, usi e costumi del Seicento saranno alla base di un’esposizione costituita da proiezioni, reperti relativi alle celebrazioni manzoniane, locandine di film, dischi d’epoca, pubblicazioni e una mappa che illustrerà le tappe della fuga di Osio rimarcate da disegni a colori dell’artista velatese Gino Casiraghi che racconteranno questo tentativo di sottrarsi alla giustizia.
“Il ricordo di Manzoni diventa l’occasione per celebrare uno dei nostri più importanti scrittori e per rimarcare un passaggio straordinariamente interessante per il nostro territorio come quello raccontato dal curatore Paolo Cazzaniga – afferma Mario Sacchi, assessore con delega alla Cultura – La mostra di maggio sarà l’occasione per accendere i riflettori su una ricerca storica che pone il nostro territorio, ed in particolare Velate, fra le tappe di un viaggio ricostruito grazie al carteggio processuale e presentato al pubblico in un modo moderno e accattivante, utile anche alle più giovani generazioni per comprendere lo straordinario valore letterario, ma anche storico, dell’opera de I Promessi Sposi”.
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Novembre 11, 2023