MEDA – Afol Monza Brianza e Provincia di Monza e della Brianza insieme per la seconda edizione del Fuorisalone al Centro di Formazione professionale “G. Terragni” sul tema “Laboratorio futuro” con particolare riferimento alla sostenibilità.
In particolare è stato presentato, in collegamento con il Salone del Mobile di Milano e il Fuorisalone dell’azienda Giorgetti Spa, il prototipo del tavolino “NOOR” ideato da una studentessa del corso di decorazione e realizzato dagli studenti dei corsi di falegnameria e tappezzeria in collaborazione con l’azienda “Giorgetti Spa”. Giorgetti Spa inoltre ha “adottato” il Cfp “G. Terragni” collaborando per l’attivazione degli stage che coinvolgono gli studenti a partire dal secondo anno.
La sostenibilità è stato il tema della seconda edizione del Fuorisalone, in linea con il Salone del Mobile e con la vision aziendale di Afol Monza Brianza. Il Fuorisalone è stato un momento di condivisione e di riflessione sul tema. A tal proposito, oltre all’esposizione di prodotti sostenibili realizzati dalle aziende dei Mestieri del Design, è stato possibile visitare la mostra fotografica “Futuro tra sostenibilità e circolarità” realizzata dagli studenti dei corsi di “Operatore grafico” e “Tecnico di animazione turistico-sportiva e del tempo libero” sul tema della sostenibilità e del riciclo.
E’ stata l’occasione, inoltre, per tutti i giovani interessati ai corsi del Cfp ‘G. Terragni’ di conoscere la scuola e i suoi laboratori e di assistere a delle brevi dimostrazioni all’interno dei laboratori di sartoria, tappezzeria, restauro e falegnameria.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Monza e della Brianza, Luca Santambrogio, e dell’Amministratore Unico di Afol Monza e Brianza, Marcello Correra, sono intervenute due aziende emergenti: Atelier Frigerio, start-up di Meda che utilizza la paglia per realizzare i suoi prodotti, lo stilista Simon Cracker, in collegamento, e la sua collaboratrice Iris Indrigo, ex allieva del corso di sartoria del Terragni, che utilizzano materiali ecofriendly e fanno del riutilizzo la chiave per una produzione più sostenibile.
Per i più piccoli, non è mancato l’intrattenimento, grazie ad un’area bimbi e trucca bimbi a cura degli studenti dei corsi “Tecnico di animazione turistico-sportiva e del tempo libero” e “Decorazione”.
“Il nostro territorio – ha commentato Luca Santambrogio, presidente della Provincia -rappresenta da tempo uno dei principali distretti del Mobile a livello nazionale. Si tratta di un settore particolarmente rilevante sia in termini di fatturato che di numero di addetti ai lavori. Non a caso, l’alta professionalità, l’imprenditorialità e lo spirito artigiano che ancora contraddistingue l’assetto di molte delle nostre aziende, hanno fatto in modo che il dato delle esportazioni sia attualmente in crescita rispetto al 2020, hanno raggiunto valori pari al +25% e rappresentano, tra l’altro, un terzo del totale dell’export di tutta la Lombardia. Non dimentichiamo però delle necessità del settore, tra cui il bisogno impellente di lavoratori specializzati, oggi quasi introvabili a livello locale. Da qui l’avvio di un percorso che la nostra Provincia ha deciso di intraprendere da diversi anni, focalizzato sulla formazione dei giovani che in questo ambito sta gestendo direttamente proprio attraverso la partecipata Afol Monza e Brianza. Sono particolarmente orgoglioso dei risultati raggiunti, del tanto lavoro fatto nel tempo, delle relazioni forti di cooperazione e collaborazione con i principali attori del settore, ma lo sono ancora di più quando mi viene data la possibilità di poter osservare il potenziale delle nuove generazioni, e quindi dei nostri futuri lavoratori, come ben può essere rappresentato dal prototipo del tavolino NOOR, presentato proprio in questi giorni al Salone del Mobile di Milano, con il mio augurio che possano raggiungere le migliori soddisfazioni in ambito professionale, che sono certo potranno presto raggiungere”.
“Il nostro impegno – afferma Marcello Correra, amministratore unico di Afol Monza e Brianza – è sempre stato indirizzato a progettare e erogare percorsi formativi di qualità, equi e inclusivi, che potessero accrescere le competenze tecniche e culturali utili ai professionisti di domani e per percorsi di formazione permanete che possano aggiornare le competenze professionali, e a realizzare progetti volti a incentivare un’occupazione piena e produttiva, favorire le pari opportunità, favorire l’inclusione e sostenere le fragilità, in qualsiasi forma esse si manifestino. Oggi, anche simbolicamente, rinnoviamo il nostro impegno per erogare e progettare servizi al lavoro e alla formazione che siano sempre più inclusivi e di prossimità accompagnando e supportando le persone a sviluppare le competenze necessarie per accedere e permanere nel mercato del lavoro, che ci si auspica sia sempre più inclusivo e sostenibile”.