MONZA – A distanza di poche ore aveva commesso due violenze sessuali ai danni di due ragazze mimorenni. Un uomo di 35 anni, di origini brasiliane, è stato condannato a nove anni di reclusione dal Tribunale di Monza.
I fatti risalgono allo scorso mese di marzo. L’uomo, residente in Valtellina, era entrato in azione la prima volta a Casatenovo nel primo pomeriggio. Aveva pedinato una studentessa dalla feramata del bus fino all’abitazione, poi l’aveva aggredita all’ingresso del portone iniziando a palpeggiarla. La ragazza, gridando e cercando di sottrarsi alla sua presa, era fortunatamente riuscita a metterlo in fuga e ad evitare il peggio.
Lui, però, non si era dato per vinto. Un paio d’ore dopo rieccolo di nuovo in azione con i suoi propositi a sfondo sessuale. Stavolta a Monza. Stesse modalità, sempre ai danni di una minorenne. Anche lei, però, dopo essere stata sorpresa dall’aggressione, era riuscita a liberarsi e a fuggire.
La Polizia di Stato si era messa subito sulle tracce dell’uomo, partendo dall’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza del territorio. Era riuscita a rintracciarlo a Imola: per lui si erano spalancate le porte del carcere.
Il Tribunale di Monza, accogliendo la richiesta del rito abbreviato avanzata dal difensore per avere uno sconto sulla pena, lo ha condannato a nove anni di reclusione. L’accusa aveva chiesto una condanna a 12 anni.