MONZA – Dentro-fuori nella corsa al tricolore per la Vero Volley Milano, che domani, domenica 30 aprile, alle 20.30 (diretta Rai Sport + HD, Sky Sport 1 e volleyballworld.tv), attende la Savino Del Bene Scandicci all’Arena per Gara 2 della Semifinale dei Play Off Scudetto di Serie A1 femminile 22/23. Sconfitte in Gara 1 in rimonta per 3-1 dalle toscane giovedì sera, Orro e compagne sono obbligate a vincere con qualunque tipo di risultato per allungare la Serie contro Scandicci a Gara 3, da giocarsi nuovamente a Palazzo Wanny di Firenze mercoledì 3 maggio alle 20.30.
Un pizzico di rammarico per non aver sfruttato il flusso positivo dopo la vittoria di un primo set intenso e non essere riusciti a custodire il vantaggio nel quarto gioco: questo il sentimento della formazione di Marco Gaspari a poche ore di distanza dal primo confronto con la squadra di Barbolini. Quando la Vero Volley ha saputo contenere il servizio e difendere gli attacchi di Scandicci, mettendo palla a terra con Thompson, Larson e Folie, infatti, è riuscita a crearsi delle ottime situazioni di vantaggio. La poca continuità in ricezione, soprattutto nel secondo e terzo parziale, ha però capovolto l’inerzia del match, agevolando la discesa di Scandicci (super dai nove metri praticamente con tutte le sue interpreti, oltre a Pietrini e Antropova anche Di Iulio, Zhu, Belien e Washington hanno creato grattacapi a Milano) verso il sorpasso nel conteggio dei set e poi nell’allungo decisivo di quarto. Carattere e tanto cuore: ecco le armi che la formazione lombarda dovrà tirare fuori per difendere il campo amico (le rosa non perdono all’Arena proprio dalla gara di campionato contro Scandicci) e continuare a sperare di raggiungere, per la seconda stagione consecutiva, la Finale Scudetto.
La Savino Del Bene Scandicci ha chiuso al secondo posto la stagione regolare davanti a Milano (due punti e una vittoria in più). Entrambe le squadre hanno fatto più punti in trasferta che in casa: 33 contro 30 per Scandicci e 31 contro 30 per Milano e lo stesso bilancio di partite vinte/perse 9 successi e 5 sconfitte in casa. Le toscane hanno superato i Quarti di Finale dei Play Off battendo Bergamo con un doppio 3-0 e alzato la CEV Cup battendo in finale le rumene dell’Alba Blaj, eliminate dal girone della CEV Champions League proprio da Orro e compagne. La squadra guidata dal confermato Massimo Barbolini, ha inoltre già la sicurezza di un posto in Europa nella prossima stagione: solo se la finale sarà Milano-Novara accederà alla CEV Cup, mentre negli altri casi sarà CEV Champions League. In estate Scandicci ha confermato staff e otto atlete: Sorokaite, Alberti, Pietrini, Merlo, Angeloni, Antropova, Castillo e Malinov (poi ceduta a Firenze). Sono arrivate l’olandese Yvon Belien da Firenze, Yana Shcherban da Casalmaggiore, Haleigh Washington da Novara, Nicole Gamba da Marsala, Camilla Mingardi da Busto, Ludovica Guidi da Casalmaggiore, Isabella Di Iulio da Bergamo, le cinesi Zhu Ting e Yao Di, quest’ultima da gennaio dal Tianjin (Chn). Nell’ultima gara giocata contro Milano, Massimo Barbolini ha schierato Di Iulio al palleggio e Antropova opposta, Belien e Washington centrali, Pietrini e Zhu Ting schiacciatrici, Merlo libero.
“Se avessimo vinto Gara 1 – afferma Marco Gaspari, allenatore della Vero Volley – il nostro approccio a Gara 2 sarebbe stato lo stesso: siamo nei Play Off Scudetto e ogni gara è diversa. Dobbiamo però trarre insegnamenti dal primo confronto con Scandicci, in cui abbiamo giocato due partite in una. Un approccio concreto e determinato nel primo set ha lasciato spazio ad uno sottotono nel secondo e terzo. Contro una squadra forte come Scandicci bisogna avere pazienza e osare. Abbiamo battuto in modo aggressivo e contenuto Zhu, anche se loro hanno giocato una partita molto fisica e tecnica, ma se vogliamo vincere dobbiamo fare qualcosa in più in attacco. Queste partite sono diverse rispetto a quelle giocate in campionato. Loro sono una squadra in forma che ha trovato grande continuità e ha saputo reagire anche dopo essersi trovata sotto 1-0. Hanno giocato bene nella fase offensiva, soprattutto sul nostro muro, mantenendo un servizio costante con Antropova. Dobbiamo mettere in conto qualche errore in ricezione, ma anche essere bravi a ricostruire, visto che poi nel quarto parziale abbiamo detto la nostra. Il focus è pensare un pallone alla volta e portare la Serie a Gara 3”.