GIUSSANO – Il Comune aderisce alla campagna di sensibilizzazione per la sicurezza sulla strada ideata dall’associazione “Io rispetto il ciclista” fondata da Paola Gianotti, ciclista, coach, scrittrice e detentrice di tre Guinness World Record, Maurizio Fondriest, ex ciclista professionista, e Marco Cavorso, padre di Tommaso, ragazzo di quattordici anni tragicamente scomparso nel 2010 mentre si allenava in bici nelle strade della provincia fiorentina.
Sabato 13 maggio, alle 9, alla presenza dei promotori dell’associazione, verranno ufficialmente inaugurati cinque pannelli sul territorio per ricordare agli automobilisti l’importanza di effettuare un sorpasso ad un minimo di un metro e mezzo di distanza rispetto al ciclista. I cartelli di avviso lungo le strade di Giussano si troveranno in via via Viganò, via IV Novembre, via Cavour, via Catalani e via Alberto da Giussano, cinque direttrici abitualmente utilizzate dagli amanti delle due ruote che da Giussano si dirigono poi verso i Laghi e le montagne del lecchese o del comasco.
Il territorio di Giussano è stato scelto per questa Campagna proprio per la sua collocazione a confine con altre province e per l’itinerario di attraversamento, specialmente nella stagione primavera-estate, di gruppi amatoriali ed associazioni sportive di ciclisti diretti verso le province di Lecco e Como.
L’iniziativa vuole migliorare la sicurezza e il livello di convivenza tra utenti della strada differenti per mezzo dell’effetto informativo e culturale dei cartelli. A questo proposito, sono state invitate a partecipare all’inaugurazione anche le associazioni sportive ciclistiche “Giovani giussanesi” e “Salvarani”.
“In Italia i dati dicono che purtroppo viene ucciso un ciclista ogni 35 ore. Serve un cambio culturale e abbiamo scelto di aderire a questa campagna di sensibilizzazione tenendo conto del fatto che la nostra città viene attraversata da centinaia di ciclisti che, soprattutto nei fine settimana, praticano ciclismo in Brianza e attraversano Giussano per dirigersi verso le loro mete – spiega il sindaco Marco Citterio -. I cartelli sono un simbolo, e come tutti i simboli contengono un messaggio forte: mi auguro che possano ricordare agli automobilisti che chi pedala è una vita umana e che anche un sorpasso azzardato può provocare una tragedia irreparabile”.
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Settembre 21, 2024