CESANO MADERNO – E’ il primo e unico sportello accreditato dalla Regione Lombardia per le doti lavoro. Il Punto Lavoro di Palazzo Arese Borromeo, gestito da Afol, sarà presente sul territorio almeno fino al 31 luglio 2019. Lo ha deciso l’amministrazione comunale trovando l’intesa per prorogare il servizio per un altro anno. Si tratta del resto di un serivizio moltoa apprezzato dai cittadini, decisamente utile in questo tempo di crisi e di mercato del lavoro in fase di rinnovamento. E, numeri alla mano, anche di un servizio che funziona alla grande.
Nel 2017 sono stati 429 i nuovi utenti presi in carico dallo sportello (367 disoccupati, ma anche 62 occupati che volevano rimettersi in gioco) e ben 290 quelli che hanno trovato un’occupazione. La gran parte di questi, ovvero 163, è residente a Cesano Maderno. Altri 127 arrivano dai Comuni limitrofi, segno che questo sportello e che la città in questo settore sono diventati un punto di riferimento per la zona.
Dei 290, naturalmente, la maggior parte è dovuta a contratti a tempo determinato: sono 196 ma, di questi tempi, è decisamente un successone. Ci sono però anche 32 contratti a tempo indeterminato, 11 di apprendistato, 32 stage, 9 con lavoro intermittente, 9 co.co.pro e un collaboratore occasionale.
Il “segreto” sta nel fatto che non si tratta di una semplice raccolta di curriculum, bensì un servizio di reinserimento a tutti gli effetti anche grazie all’attività di orientamento e di formazione delle singole persone da parte del personale di Afol.
“L’obiettivo dello Sportello Lavoro – afferma Federica Torgano, assessore ai Servzi alla persona – è quello di accompagnare le persone nella ricerca di un’occupazione, proponendo un servizio fisicamente vicino al soggetto e in una logica di tutoraggio, per una miglior professionalizzazione di coloro che devono inserirsi nel mondo del lavoro. E’ stato il primo sportello ed oggi è l’unico ad essere anche accreditato per l’avvio delle doti lavoro da Regione Lombardia, fornendo così un servizio completo e professionale. La scelta di investire economicamente per garantire una ampia apertura di orario al pubblico, è un forte segnale di questa amministrazione nei confronti dei cittadini e al problema del precario mondo del lavoro”.