MONZA – Oggi, lunedì 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il Comune di Monza e Impresa Sangalli organizzano un incontro con gli studenti di una delle scuole che hanno preso parte al programma formativo sulla riduzione e sulla buona gestione dei rifiuti durante l’anno scolastico.
L’appuntamento – al quale prenderà parte l’assessore all’Ambiente, Giada Turato – è per oggi, dalle 10 alle 12.30, nella scuola primaria Manzoni del quartiere Sant’Albino: protagoniste 10 classi che hanno partecipato con particolare vivacità al programma formativo.
“Investire sul miglioramento dell’ambiente – afferma l’assessore Turato – significa soprattutto puntare sulle nuove generazioni. Per questo è importante conoscere il pensiero dei più piccoli sui temi della sostenibilità perchè saranno loro i protagonisti delle future sfide della transizione ecologia. La sensibilità riscontrata durante le attività formative e il successo dell’iniziativa ci spingono a riproporre queste azioni anche nel prossimo anno scolastico”.
Oltre duecento bambini si sfideranno nel gioco di piazza MemoRiciclo – un grande memory basato sulle regole della raccolta differenziata – e lanceranno bombe, ma di semi, a rappresentare con evidenza la voglia e la domanda di ambiente che i più giovani sempre più manifestano.
La mattinata sarà curata da Impresa Sangalli e da C.R.E.D.A. onlus, il Centro di Ricerca Educazione Documentazione Ambientale che, con quasi 40 anni di attività, costituisce una presenza di divulgazione significativa sul territorio.
L’attività didattica. C.R.E.D.A. ha curato il programma formativo sulla riduzione e sulla buona gestione dei rifiuti che, nell’anno scolastico 2022-23, ha toccato 233 classi di tutti gli ordini scolastici (dalla scuola d’infanzia alla superiore di II grado) coinvolgendo almeno 5.000 studenti, che rappresentano un quinto della popolazione scolastica monzese.
Le scuole hanno potuto scegliere tra 9 diversi moduli tematici – da quelli ludico/educativi per gli alunni più piccoli a quelli teorico/sperimentali per i più grandi – potendo anche disporre di un ulteriore programma di accompagnamento, dedicato ai plessi, per l’organizzazione di un piano interno per la raccolta differenziata (richiesto da 10 istituti o plessi).
Su un campione di 750 alunni di 24 scuole, dalle primarie alle secondarie di I e di II grado, è stata condotta anche un’inchiesta sulla percezione sulle tematiche ambientali, somministrata secondo diverse modalità (anche di linguaggio per essere comprensibile ai più piccoli): “Effetto Terra”, con risultati significativi sulla sensibilità ambientale dei giovani, sulla crescente preoccupazione sullo stato di salute del pianeta e sui cambiamenti climatici e sulla responsabilizzazione in prima persona nel contribuire a ricercare soluzioni efficaci.