BRIOSCO – Nel tardo pomeriggio di lunedì, a Briosco, una pattuglia dei carabinieri del Comando Stazione di Giussano, mentre svolgeva un ordinario servizio di pattugliamento del territorio, come in altre numerose occasioni, alla vista di una Volkswagen Polo con due giovani sospetti a bordo, non ha esitato a invertire il senso di marcia e provare a fermarla per un controllo. Ma alla vista dei carabinieri con sirena e lampeggianti i due ragazzi, entrambi dai tratti somatici nordafricani, si sono dati a una precipitosa e spericolata fuga.
E a quel punto, senza esitazione, i carabinieri si sono messi all’inseguimento dell’auto in fuga. Nella sconsiderata corsa, pur di sfuggire ai militari dell’Arma, la Polo non ha avuto remore a effettuare pericolosissime manovre evasive zigzagando nell’intenso traffico serale del rientro. Dopo circa 20 minuti, tallonata dai militari, dopo aver attraversato vari comuni a cavallo delle province di Monza della Brianza di Como e di Lecco, l’auto ha terminato la fuga nel comune di Veduggio con Colzano, in via Giuseppe Verdi, dove i due giovani hanno abbandonato la Polo e sono fuggiti a piedi per darsi alla macchia.
Mentre il passeggero dell’auto è riuscito a dileguarsi, il conducente è stato invece bloccato dai due militari e, in seguito alla perquisizione è stato trovato in possesso di 21 dosi di cocaina oltre che 8 grammi di hashish e 270 euro in contanti, somma ritenuta guadagno dell’attività di spaccio. Il fermato, identificato in un 23enne marocchino residente a Oggiono celibe nullafacente pluripregiudicato per reati contro la persona, in materia di stupefacenti resistenza pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza, è stato quindi ancora una volta arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma carabinieri di Seregno fino al processo per direttissima – con contestuale udienza di convalida dell’arresto – che si è tenuto ieri nelle aule del tribunale di Monza al termine del quale il 23enne è stato posto all’obbligo di dimora nel comune di Oggiono.