BRUGHERIO – Vendita della Candy ai cinesi: il sindaco di Brugherio scrive al vicepremier Luigi Di Maio e chiede chiarimenti e rassicurazioni per il futuro dei lavoratori brianzoli.
Marco Troiano ha preso carta e penna e all’indomani dell’annuncio ufficiale della vendita del colosso brugherese ai cinesi di Qingdao Haier ha inviato una lettera al vicepremier e Ministro dello Sviluppo Economico. Una lettera inviata per conoscenza anche ai vertici della Candy, ai presidenti di Provincia e Regione e all’Agenzia Regionale per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro.
Una richiesta formalizzata sia come cittadino, sia come sindaco anche a nome dei brugheresi e delle istituzioni locali che in questi anni si sono impegnati per mantenere l’azienda in Brianza salvaguardando il posto di lavoro di migliaia di dipendenti.
“I comunicati stampa diffusi nel giorno della vendita – scrive il sindaco Marco Troiano – parlano di volontà di investimento da parte dell Qingdao Haier, di salvaguardia degli accordi raggiunti in queste settimane, di ulteriori possibili sviluppi produttivi. Tutti noi però abbiamo bisogno di certezze, nero su bianco, non solo di comunicati. Ne hanno bisogno i dipendenti e le loro famiglie, ne hanno bisogno le rappresentanze sindacali, ne hanno bisogno i rappresentanti delle realtà coinvolte”.
Lo storico stabilimento di Brugherio è l’unico in Italia e ad oggi vi lavorano circa un migliaio di dipendenti. Una doccia fredda per i lavoratori della storica azienda di elettrodomestici che nel corso di questi anni hanno assistito ad una graduale delocalizzazione della produzione e ora alla vendita della fabbrica ai cinesi.
B. Api