MEDA – I carabinieri del Comando Stazione di Seregno hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Monza un fattorino di origini marocchine ma da tempo residente in Italia il quale in meno di un mese ha sottratto alla propria azienda di consegne con sede a Pero un ammontare complessivo di quasi 4.000 euro intascandomi il denaro contante dei pagamenti in contrassegno.

L’uomo, un 39enne di origini marocchine ma da tempo residente in Italia, attualmente in provincia di Pavia, nello scorso mese di maggio, avrebbe trattenuto a sé molte delle somme in contanti versate dai clienti online che avevano scelto il pagare la merce all’atto della consegna.

Il tutto sarebbe stato poi scoperto a fine mese dal titolare dell’azienda di consegne, un 42enne di Meda, quando il fattorino infedele non si è accontentato di intascare solo il denaro contante ma ha deciso di cominciare a trattenere a sé anche gli assegni e, in particolare, un assegno di 767 euro relativo a una partita di vini.

Scoperto e costretto a riconsegnare l’assegno – oramai bloccato -, il 39enne è stato licenziato. Gli immediati accertamenti contabili in azienda hanno poi permesso di risalire a numerosissimi pagamenti fraudolentemente intascati dal fattorino relativi a consegne fatte nelle province lombarde di Milano, Monza e della Brianza, Como e Varese per un ammanco totale di 2.993 euro per i quali l’uomo è stato denunciato dai carabinieri di Seregno per appropriazione indebita.