MILANO – “Regione Lombardia in questi anni ha messo a terra 2,4 miliardi di euro per potenziare le infrastrutture, programmando nuove opere e pensando alla manutenzione di quelle esistenti. Un grande piano di interventi che sta dispiegando i suoi effetti”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, intervenendo a Milano al convegno ‘Infrastrutture per una mobilità intermodale’ che si è tenuto a Palazzo Stelline nell’ambito della kermesse ‘Direzione Nord’.
“Le infrastrutture – ha proseguito Terzi – devono essere sicure, funzionali, sostenibili e intermodali. Il criterio dell’intermodalità è sempre più importante perché significa consentire ai cittadini di scegliere le modalità di spostamento, attraverso opere stradali, ferroviarie e ciclabili. Si può utilizzare il treno e poi coprire l’ultimo miglio con una bici elettrica, come avviene in diverse stazioni di Ferrovienord sulle quali è in atto una riqualificazione significativa. Gli scali ferroviari stanno diventando sempre più hub di servizi e non solo luoghi di passaggio”.
L’assessore si è soffermato anche sul tema Olimpiadi 2026: “Siamo impegnati a interloquire coi territori per fare in modo che le opere siano sostenibili anche dal punto di vista sociale. Regione Lombardia stanzia risorse, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale e ad attivare una condivisione con i territori, così da realizzare una sostenibilità nella concezione più moderna del termine, quindi ambientale, economica e sociale. Le opere realizzate per le Olimpiadi non saranno cattedrali nel deserto, ma infrastrutture utili nel quotidiano alle comunità della Lombardia”.