CESANO MADERNO – Il Comune di Cesano Maderno, capofila del Distretto del Commercio delle Groane e del fiume Seveso, ha pubblicato il bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) che svolgono attività di vendita al dettaglio di beni e servizi, somministrazione di cibi, bevande e prestazione di servizi alla persona e commercio su area pubblica.
La domanda di contributo va presentata, a partire dalle 10 del 3 luglio e fino alle 12 del 30 settembre, utilizzando la modulistica scaricabile dal sito del Comune di Cesano Maderno, compilata, firmata digitalmente ed inviata a mezzo PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.cesano-maderno.mb.it indicando in oggetto: “Domanda di Contributo Bando Imprese”.
È il risultato dell’importante lavoro svolto dal Distretto del Commercio delle Groane e del fiume Seveso, di cui Cesano Maderno è capofila e di cui fanno parte anche Seveso e Barlassina.
È dello scorso 30 agosto il progetto dell’amministrazione comunale denominato “Ri-acquistiamo nei nostri negozi”, per un importo complessivo di 345 mila euro, di cui 165 mila imputati al bando di Regione Lombardia. La bella notizia il 30 novembre 2022 con l’approvazione della graduatoria delle domande presentate sul bando regionale «Sviluppo dei distretti del commercio 2022-2024» e la concessione al Distretto del Commercio delle Groane e del fiume Seveso di un contributo regionale di 162 mila euro: al Comune di Cesano Maderno sono stati assegnati in totale oltre 98 mila euro, al Comune di Barlassina circa 14.700 euro, al Comune di Seveso circa 48.900 euro. Le risorse complessivamente destinate al bando per le imprese ammontano a oltre 72.000 euro. Il contributo previsto per le domande ammissibili non potrà essere superiore al 50% della spesa totale, sino ad un massimo di 5.000 euro.
Le agevolazioni alle imprese saranno concesse per la realizzazione di progetti di investimento che possono includere:
1) riqualificazione e ammodernamento di attività già esistenti, in una prospettiva di innovazione e sostenibilità;
2) avvio di nuove attività o subentro di un nuovo titolare presso un’attività esistente;
3) accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.
I costi possono essere riferiti a lavori edili di ristrutturazione o ammodernamento dei locali, installazione o ammodernamento d’impianti, arredi e strutture temporanee, macchinari e attrezzature, veicoli per la consegna a domicilio o all’erogazione di servizi comuni. E inoltre acquisizione di software, piattaforme, informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc. Ma anche consulenze, indagini di mercato, e statistiche, spese per servizi di vendita online e consegna a domicilio, per eventi, comunicazione, pubblicità, formazione e affitto dei locali per l’esercizio dell’attività.
“Il bando per le imprese – spiega il sindaco Gianpiero Bocca – con contributi destinati a negozi e attività artigianali è una scommessa vinta. Cesano Maderno ha lavorato e creduto nel progetto presentato alla Regione l’estate scorsa, che ci è valso un finanziamento di 162 mila euro. L’obiettivo è rilanciare il commercio, puntando sulla qualità e sulla sostenibilità. I negozi sono una ricchezza, un’attrattiva e anche un presidio di sicurezza. Siamo impegnati per promuovere la crescita e lo sviluppo del nostro territorio”.
“Il Distretto – afferma l’assessore al Commercio, Donatella Migliorino – punta sulla collaborazione con le associazioni di imprese e sul lavoro di squadra con i Comuni del territorio. Il bando per le imprese rappresenta la concretizzazione del percorso svolto finora come Comune capofila: un ruolo di regia che è una responsabilità ma anche un orgoglio per Cesano Maderno. L’auspicio è di poter vedere la riapertura di quei negozi che, per la crisi dovuta alla pandemia, avevano dovuto chiudere i battenti”.
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