MONZA – Onore a Thor: la mascotte dei paracadutisti di Monza ha incassato applausi e carezze per aver partecipato e marciato in occasione del Raduno Nazionale dell’Associazione Paracadutisti d’Italia.
Thor non è solo la mascotte della sezione, ma è soprattutto un cane speciale: ha problemi motori e grazie alla generosità dei paracadutisti monzesi riesce a muoversi agevolmente sul suo carrellino. Proprio come in occasione del Raduno Nazionale svoltosi lo scorso fine settimana a Vittorio Veneto dove Thor ha marciato obbediente e al passo accanto alla sua padrona Giulia.
Thor è un border collie di quasi un anno e proviene da Teramo: ancora cucciolo, probabilmente, è stato investito subendo lesioni agli arti. I suoi padroni lo avevano lasciato dal veterinario che si era affezionato a questo dolcissimo cucciolo: attraverso l’associazione “Border Angels & Collie Rescue” che ha sede anche a Vimercate Thor è stato portato in Brianza e accolto da Giulia. La storia di Thor è arrivata anche alla sezione dei parà di Monza della quale Giulia fa parte: immediata la raccolta fondi per acquistare quel carrellino fondamentale per il percorso di recupero motorio del cane, diventato subito la mascotte della sezione.
Thor è parte integrante del sodalizio tanto che in occasione del Raduno Nazionale ha partecipato alla trasferta. Perfettamente a suo agio tra gli oltre novanta militanti della sezione monzese, durante la cerimonia ha sfilato al fianco di Giulia indossando la maglietta dei paracadutisti di Monza e sul carrellino anche la bandiera tricolore. Poi, silenzioso, ha ascoltato il discorso del generale Bertolini.
“Thor è un cane straordinario – commenta Franco Crippa, presidente dei paracadutisti di Monza – Malgrado il suo handicap è vivace e allegro, si muove perfettamente con il suo carrellino”.
Thor in questi mesi ha fatto grandi progressi: gran parte del merito va all’amore di Giulia. “La mobilità sta migliorando grazie anche alla fisioterapia – spiega Giulia – Si impegna tanto, è attivo e anche la giornata del raduno ha dimostrato grande forza di volontà”.
Giulia ha voluto profondamente portare il suo Thor al raduno. “Ci siamo organizzati – spiega – Mentre i parà sono arrivati in pullman io e Thor siamo partiti un giorno prima in auto e la sera abbiamo dormito nel campo dei parà”. Unica precauzione la museruola. “Thor come tutti i pastori ha l’istinto di avvicinare le persone afferrandole per il polpaccio – aggiunge – Ecco perché durante la sfilata gli ho fatto indossare la museruola”.
Dopo la sfilata, manca solo il lancio in tandem. Da Thor, ormai, ci aspettiamo di tutto.
1 Comment
finalmente una buona notizia!!!
Paolo