Il NurSind, il maggiore sindacato degli infermieri e delle ostetriche, nel pomeriggio di venerdì 30 giugno ha sottoscritto in Regione Lombardia l’accordo regionale per l’erogazione delle Risorse Aggiuntive Regionali (R.A.R.) 2023. Con la mensilità di settembre 2023 verrà erogato l’acconto corrispondente al 50%, della quota pro capite totale. Il saldo del 50%, previa valutazione del raggiungimento degli obiettivi, verrà erogato a febbraio 2024 unitamente ad una ulteriore quota di 227 euro per tutto il personale operante sulle 24H, e di 100 euro invece per il personale infermieristico e ostetrico, tecnico sanitario non operante sulle 24 ore.
“È un traguardo importante anche se raggiunto con non poche difficoltà – ha spiegato Donato Cosi, segretario regionale del NurSind -. Ci sono voluti ben 5 incontri per raggiungere l’accordo. Abbiamo lavorato tenacemente affinché nessun infermiere e nessuna ostetrica perdesse un euro”. Quest’anno, infatti, c’era il rischio di dover tagliare: il numero dei lavoratori a cui erogare le Rar era superiore rispetto a quello dell’anno scorso. Circa 700 lavoratori in più, ma come previsto dalla legge i vincoli non permettevano aumenti di budget.
“Noi fin da subito abbiamo chiesto di erogare più risorse agli infermieri e alle ostetriche – precisa -. Non ci siamo riusciti, ma è stato altrettanto importante poter garantire a tutti quanto già ricevuto l’anno scorso, e non un euro in meno”.