MONZA – Un ottimo primo semestre quello con cui la Centrale Unica di Committenza della Provincia di Monza e della Brianza apre il 2023, che si conferma un punto di riferimento nel territorio per fare governance. Punti forti del servizio sono lo sviluppo di buone pratiche che contribuiscono a fare davvero sistema, un modello organizzativo efficiente ed efficace (certificato da ANAC e dallo standard internazionale UNI EN ISO 9000:2015) con risorse specializzate nella gestione degli appalti, e il puntuale coordinamento con gli attori del territorio per rilanciare in modo uniforme il ruolo di quegli enti che hanno una funzione strategica.
Ad oggi il dato di adesione alla CUC brianzola, nata su deliberazione del Consiglio Provinciale ad ottobre 2015, ha raggiunto nuove vette con ben 72 enti aderenti (dai ben lontani 13 enti con cui era partita). Fra di essi contiamo 50 comuni della Provincia MB (ossia il 90% dei Comuni del territorio, escluso il capoluogo che non ne necessita), 13 Comuni fuori provincia, 6 Enti non comunali e 1 società pubblica. Un dato fondamentale per comprendere l’importanza di questo servizio, che non solo ottimizza le procedure di gara e programma centralmente acquisti e lavori – anche nell’ottica delle economie di scala, razionalizzando le risorse umane, strumentali ed economiche a disposizione, ma fornisce anche un grande supporto ai Comuni non capoluogo, spesso carenti di risorse di ogni tipo e non dotati di professionalità tecniche adeguate.
Anche il trend delle aggiudicazioni è in costante crescita: se la chiusura dello scorso anno ha visto l’importo superare abbondantemente i 128 milioni di euro con 132 gare aggiudicate, un dato molto positivo si conferma anche all’inizio del 2023, dove dal 1° gennaio al 30 giugno contiamo già 83 gare aggiudicate, per un importo complessivo di 135.261.730,90 €. Un dato senza paragoni, considerando che nei primi semestri degli scorsi anni le cifre si erano attestate intorno a 50 milioni nel 2020, 77 milioni nel 2021 e 32 milioni nel 2022.
Anche i tempi di aggiudicazione sono da record, con una media generale di 61,66 giorni (rispetto al target di 120), di cui 92,10 giorni per le gare con l’offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV) e 43,52 giorni per quelle a minor prezzo.
Inoltre, al 30 giugno 2023 sono già state aggiudicate 44 gare riconducibili a finanziamenti con fondi PNRR, per un importo complessivo di 42.191.935,69 €.
Anche grazie a queste ottime performance, nonché alla numerosità e rilevanza delle gare svolte, la Provincia MB si è qualificata nella fascia massima di punteggio sulla piattaforma ANAC sia per servizi che per lavori, che la rende idonea all’affidamento di ogni tipo di gara e procedura. I punteggi ottenuti si attestano – in base alle norme vigenti – a 81,60 per i lavori e di 83,42 per i servizi e le forniture (con una soglia da 50 punti in su). I risultati consolidati discendono dalla capacità della Provincia MB di investire in una struttura organizzativa stabile con personale qualificato, con un sistema di formazione e aggiornamento costanti, e di essere riconosciuti come punto di riferimento anche oltre il territorio brianzolo.
Il Presidente della Provincia di Monza e della Brianza Luca Santambrogio, andato in Regione in qualità di relatore per la Commissione speciale PNRR per il monitoraggio sull’utilizzo dei fondi europei e sull’efficacia dei bandi regionali, ha voluto sottolineare la propria soddisfazione per i risultati raggiunti: “La casa dei Comuni brianzoli porta in Commissione un fulgido esempio dei risultati ottenibili attraverso una politica della qualità, della trasparenza e della collaborazione fra enti. Dietro questi numeri ci sono le persone, ad ogni livello, e la passione per il bene comune. La CUC della Provincia MB ha ormai acquisito la maturità e le competenze idonee non solo a raccogliere la sfida del PNRR, cosa che sta già facendo egregiamente, ma anche tutte quelle che si presenteranno in futuro. I prossimi obiettivi riguarderanno la conferma della qualificazione della SUA (Stazione Unica Appaltante) sulla base del nuovo Codice dei contratti pubblici e l’attuazione della convenzione quadro tra la nostra Provincia, Città Metropolitana di Milano e Provincia di Lodi con ruolo di capofila, per la collaborazione nell’esercizio della funzione di stazione appaltante a servizio dei comuni”.