MONZA – “La politica di chi governa Regione Lombardia è miope e dannosa per il nostro territorio” questo il giudizio del gruppo provinciale Brianza Rete Comune. “L’intenzione della Giunta Fontana di realizzare Pedemontana pare prescindere dalle gravi criticità sul versante economico-finanziario, oltre che dalle recenti risultanze trasportistiche raccolte dalla Provincia di Monza e della Brianza, sufficienti a dimostrare l’inutilità della tratta D-Breve.”
“Nonostante il gravoso aumento dei prezzi – spiega il consigliere provinciale Francesco Facciuto – Regione Lombardia intende proseguire nell’iter di realizzazione delle tratte B2 e C senza procedere con le doverose ottimizzazioni più volte richieste dai Comuni interessati. A tal proposito, il dispendio irragionevole di risorse pubbliche – già all’attenzione dalla Corte dei Conti – è ulteriormente aggravato dagli ultimi sviluppi. La Giunta Fontana sta infatti predisponendo un nuovo prestito e un ulteriore aumento del capitale sociale per Pedemontana, per complessivi 606 milioni di euro di soldi pubblici.”
“Nell’udienza del 14 luglio – aggiunge Facciuto – il Procuratore della Corte dei Conti ha messo in evidenza come l’operazione finanziaria a sostegno di Pedemontana appaia fragile e svantaggiosa, con conseguenti profili di insostenibilità economica. Occorre dirlo, le gravi criticità ad oggi rilevate dalla magistratura contabile non potranno che aggravarsi.”
“Nonostante lo studio approntato dalla Provincia di Monza e della Brianza mostri come la tratta D-Breve risulti inutile sul piano trasportistico – sostiene il consigliere Giorgio Monti – l’attuale governo regionale insiste nel presentarla come la soluzione ottimale. Il tutto dimostrando una totale incuranza per le richieste dei Comuni, una completa mancanza di rispetto istituzionale per la posizione documentata dalla Provincia e un convinto disinteresse per le gravi ricadute ambientali per il Vimercatese in assenza di comprovati benefici sul traffico. Lo studio della Provincia di Monza e della Brianza evidenzia come le previsioni di utilizzo di Pedemontana appaiano sovrastimate, anche tenuto conto dei notevolissimi costi del pedaggio. Un punto su cui Regione pare incapace di offrire le doverose garanzie.”
“Per anni – dichiara il capogruppo del centrosinistra Vincenzo Di Paolo – ci hanno raccontato che quest’opera dovesse concorrere al collegamento autostradale est-ovest. Oggi, questo collegamento est-ovest viene archiviato e sostituito da una versione monca, inutile e dannosa sul piano ambientale. Un mutamento che dimostra come il progetto di Pedemontana non risponda più alle esigenze del nostro territorio e che manchi un serio inquadramento strategico ed un’accurata analisi dei bisogni.”
“Regione Lombardia – conclude Di Paolo – ignora una comunità territoriale che però non sta ferma a guardare. Continueremo a sostenere cittadini e Comuni nelle iniziative in corso ad ogni livello. Sul piano istituzionale e politico e sul fronte giuridico e legale.”