SEREGNO – A seguito della richiesta di dimissioni del sindaco Alberto Rossi da parte di Andrea Villa, commissario provinciale della Lega, l’ex consigliere regionale M5S Marco Fumagalli torna a fare sentire la sua voce con una richiesta ben precisa: “Se la Lega è contraria all’aggregazione industriale tra Aeb e A2A – afferma – revochi l’operazione dei Comuni dove governa”.
Fumagalli, insieme a Tiziano Mariani (ai tempi leader della lista civica “Noi x Seregno” e ora non più consigliere comunale) con la denuncia ha innescato il crollo di quello che lui definisce “castello di carte” di Aeb e A2A. “Apprendo a mezzo stampa che la Lega chiede le dimissioni del sindaco di Seregno – spiega Fumagalli -. Se la Lega è così coerente e rispettosa della legalità, dovrebbe in primo luogo revocare, nei comuni dove governa, ogni delibera che ha approvato l’operazione A2A, in quanto illegittima (ci sono sentenze del Consiglio di Stato passate in giudicato che lo affermano) e agire di conseguenza nei confronti degli amministratori di Aeb con azione di responsabilità, ai sensi dell’articolo 2393 bis del Codice Civile: i soci, che abbiano almeno il 20% delle quote o azioni, possono proporre azione di responsabilità nei confronti del Consiglio di Amministrazione. La Lega se vuole può ottenere questo risultato, poiché presente in grossi comuni brianzoli”.
“Dubbi a mio avviso non ce ne sono – aggiunge Fumagalli -, ormai dobbiamo solo attendere la magistratura penale, sempre che non intervenga prima la prescrizione. Per questo, se si vuole fare qualcosa di concreto contro lo strapotere delle società quotate in borsa e contro la politica degli “yes-men e yes-women”, invitiamo la Lega a farsi carico di chiedere azione di responsabilità nei confronti del Consiglio di Amministrazione di Aeb”.
“Conseguentemente alla revoca – conclude Fumagalli -, i Comuni devono chiedere il ripristino della situazione antecedente all’operazione, con costi a carico di A2A, che ha tentato di trarre il massimo profitto alle spalle dei cittadini brianzoli”» conclude Fumagalli”.