La dinamica della domanda di gelato dell’estate del 2023 si inserisce in un contesto caratterizzato da una pressione inflazionistica che sta comprimendo i consumi delle famiglie, con ricadute anche sul settore alimentare. Nei primi cinque mesi del 2023 il volume delle vendite al dettaglio di beni alimentari è in flessione del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il calo della spesa reale delle famiglie determinata dall’inflazione è, almeno in parte, controbilanciato dalla domanda dei turisti stranieri, le cui presenze sono in sensibile crescita nel corso del 2023.
L’elaborazione dei dati dell’Istat sui consumi consente di stimare per il 2022 in Italia una spesa delle famiglie per gelati pari a 1.788 milioni di euro. In chiave territoriale, la spesa per le famiglie per gelati più elevata si riscontra in Lombardia con 328 milioni di euro, seguita da Lazio con 167 milioni, da Veneto con 153 milioni, da Piemonte con 148 milioni, da Emilia-Romagna con 147 milioni, da Campania con 143 milioni, da Sicilia con 130 milioni, da Toscana con 107 milioni e da Puglia con 105 milioni.
L’analisi sul sistema di offerta, svolta in collaborazione con l’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia, evidenzia la presenza al I trimestre 2023 di 9.379 laboratori di gelateria per cui è elevata la vocazione artigiana: le 6.311 gelaterie artigiane rappresentano, infatti, il 67,3% del totale, quota tripla rispetto al 21,2% registrato per il totale economia nazionale.