SEVESO – “In campagna elettorale il sindaco Alessia Borroni solerte a promettere di tutto e di più. Con le sue parole è sembrato a tutti che Seveso sarebbe diventata un gioiello da esibire poi ai cittadini per le capacità amministrative di centrodestra, capitanata da Lega e Fratelli d’italia seguita a ruota da Forza Italia, quindi una città dei sogni. Invece come in molti possono notare poco e male è stato fatto. Abbandonate maggiormente sono le periferie”. E’ delusa Anita Argiuolo, consigliere comunale del Partito Democratico, soprattutto dopo avere effettuato un sopralluogo nella zone di via Ceredo.

“I cittadini del Meredo – racconta – mi hanno segnalato un territorio devastato dall’incuria del verde e della percezione della non attenzione di legalità nelle regole e di civiltà del luogo. Più volte hanno telefonato alla Polizia locale per la sicurezza, così come all’Ecologia per il degrado esistente in quelle zone. Mi hanno fatto notare nel mio sopralluogo sul posto una strada progettata che arriva fino ad un certo punto asfaltata… poi si interrompe l’asfalto per i cittadini che pagano come tutti le loro tasse all’amministrazione e, evidentemente, per il Comune sono figli di un Dio minore”.

“Mi è stato riferito – aggiunge Argiuolo – che sono state inviate segnalazioni direttamente al sindaco, ma niente è migliorato in questi due anni, con la totale e assordante assenza degli assessori di competenza, per il miglioramento di questi luoghi nonostante le promesse elettorali. Non è stato fatto nemmeno il minimo indispensabile, per esempio i cestini pubblici sulle vie: sono due anni che stanno progettando le mappature per tutta Seveso dei luoghi del posizionamento dei nuovi cestini ma per adesso solo parole vuote”.

Dire che Argiuolo è perplessa è davvero poco: “A vedere queste periferie e strade pubbliche sterrate – commenta – mi viene proprio da dire che siamo al limite della civiltà. Si sprecano risorse pubbliche magari per 200 metri di pista ciclabile in via San Carlo, costata alla collettività 200 mila euro, magari solo per accontentare una parte politica e non certo per la giusta viabilità del quartiere di San Pietro. E poi ci sono le periferie abbandonate, che hanno invece bisogno di attenzioni relativamente a viabilità, sicurezza, decoro urbano, rispetto delle regola. In due anni di amministrazione, a parte parole e promesse, non abbiamo ancora visto nessun risultato”.