SEVESO – Voluta, sudata e conquistata. È la UnipolSai Briantea84 Cantù a sollevare l’11^ Supercoppa Martin Mancini, la seconda consecutiva e la quinta nella storia del club del presidente Alfredo Marson. Grande prova di carattere per i giovanissimi del vivaio canturino, capaci di tenersi al comando del match dall’inizio alla fine, firmando la vittoria sui Bradipi Circolo Dozza Bologna per 41-58. Alla casacca numero 21 di Bologna, Matteo Modenti, è andato il titolo di miglior realizzatore dell’incontro, con 37 punti a referto. Segue in maglia biancoblù Lorenzo Bassoli, migliore tra i suoi con 30 punti realizzati.
Il titolo 2018 si aggiunge a quelli conquistati nel 2008, 2009, 2010 e 2017, facendo della UnipolSai il club più titolato nell’ambito di questa competizione, dedicata alla memoria di Martin Mancini. L’evento è organizzato dall’Associazione Martin Mancini assieme alla Federazione Sammarinese Sport Speciali, alla Federazione Sammarinese Pallacanestro e alla FIPIC, ha il Patrocinio e contributo delle Segreterie di Stato: Sanità e Sicurezza Sociale; Istruzione e Sport; Territorio ambiente e Turismo. Attesi, come di consueto, le massime autorità sanmarinesi e i vertici della Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina.
“Una vittoria di cui siamo orgogliosi – hanno commentato Marco Tomba e Carlo Orsi, affiancati sulla panchina della UnipolSai da Anna Serra e Martina Santucci -, frutto di una prestazione quasi perfetta. Una partita giocata in difesa più che in attacco, conosciamo bene i tiratori di Bologna e limitare il loro attacco era fondamentale. In attacco si è visto un buon movimento di palla, tutti si sono comportati bene. Nel complesso abbiamo attaccato e difeso come una squadra compatta nonostante i pochi allenamenti fatti prima di questa partita. Consideriamo la prova di oggi un punto di partenza e non di arrivo: abbiamo visto su cosa dobbiamo lavorare e dove dobbiamo migliorare. Si è vista una risposta positiva anche da parte di chi non ha trovato spazio in campo, questo è un aspetto molto positivo indice del fatto che il gruppo sta crescendo con maturità. Il fatto di avere uno staff tecnico così numeroso, inoltre, ci ha permesso di vedere più cose contemporaneamente in campo, questa è a tutti gli effetti una vittoria di tutti”.
Partenza equilibrata sul parquet del Multieventi Sport Domus di San Marino tra Bradipi Circolo Dozza Bologna e UnipolSai Briantea84: 6’44” in archivio, misurato il vantaggio dei canturini che cercano slancio con la tripla di Lorenzo Bassoli (4-7). Rientra Bologna (6-7) ma è la UnipolSai a imporre il suo gioco: break di 7-0 e tabellone sul 6-14 con poco più di 2’ da giocare. Matteo Mordenti prova a far rientrare i suoi (8-14), alla sirena è la mano di Karim Makram a scrivere il +8 Cantù (8-16).
La UnipolSai mantiene alto il ritmo, il gioco gira e la mano e calda. Bologna si affida alla concretezza di Mordenti, Cantù risponde con grande continuità e, pezzo dopo pezzo, il vantaggio inizia a farsi importante, 12-29 con 4’22” da giocare. Gran prova corale per la formazione di Marco Tomba e Carlo Orsi: all’intervallo lungo il tabellone dice 18-37 Cantù.
Terzo quarto al via: Bologna prova a rientrare approfittando dello spazio lasciato dalla UnipolSai: la distanza resta importante (23-39) ma i 5 in campo non sembrano certo intenzionati a mollare. Il cronometro consuma i minuti, i canturini non si lasciano indietro più niente e alla terza sirena si mantengono al comando sul punteggio di 30-48.
Ultimo quarto di amministrazione canturina, Bologna non abbassa mai la testa e prova a restare in partita fino alla fine. Poco resta da fare: allo scadere il tabellone è tutto sbilanciato in favore della UnipolSai. Con il risultato di 41-58 la Supercoppa Martin Mancini resta a Cantù.