MILANO – “Occorre fermezza e intransigenza verso gli idioti che distruggono o deturpano le opere d’arte. Gli episodi di vandalismo si stanno moltiplicando. Bene ha fatto il Governo a muoversi nella direzione di inasprire le sanzioni. Questi atteggiamenti folli e delinquenziali non devono restare impuniti”. Lo dice l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, commentando la distruzione della statua di Enrico Butti avvenuta a Viggiù (Varese) per mano di un gruppo di influencer tedeschi, tra i 25 e i 30 anni, che soggiornava a Villa Alceo.
“Chi danneggia il patrimonio artistico e culturale – evidenzia Caruso – deve pagare un prezzo salato. Non devono esistere zone franche, non devono vincere gli incivili. In Lombardia, e in Italia in generale, abbiamo inestimabili tesori artistici da tutelare che non devono essere messi a rischio da azioni farneticanti come quella di Viggiù”.
“È sconcertante – sottolinea Caruso – l’assenza di senso civico di questi soggetti, che mi auguro paghino per il loro scempio. C’è un tema, evidentemente non solo italiano, che riguarda la necessità di rafforzare gli anticorpi culturali nella nostra società: bisogna affermare l’educazione civica, la cura e il rispetto del nostro patrimonio pubblico”.