MONZA – Alle 21.15 di martedì 1 agosto perveniva alla sala operativa della Questura di Monza la segnalazione della presenza presso la stazione di Monza di un soggetto intento a camminare sui binari. Aveva causato l’interruzione della circolazione dei treni regionali in direzione Desio.
Immediatamente venivano inviate sul posto due pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volanti, in servizio sul territorio, ed una volta giunte alla Stazione, notavano un soggetto corrispondente alle descrizioni fornite che in apparente stato confusionale si muoveva sui binari, tanto che per motivi di sicurezza era anche stata bloccata la circolazione ferroviaria. Una volta raggiunto, il soggetto segnalato, risultato essere un giovane egiziano veniva invitato dagli agenti a salire sulla massicciata e liberare i binari, ma per tutta risposta lo stesso che non si mostrava in nessun modo collaborativo, iniziava a dimenarsi furiosamente, tentando di colpire gli operatori di Polizia con calci e pugni, provando altresì a spingerli per farli cadere dalla banchina sui binari del treno.
Nonostante fosse stato messo in sicurezza, nel corso dell’accompagnamento presso la Questura, il giovane continuava a sferrare violenti calci ai vetri dell’auto di servizio, mantenendo un atteggiamento aggressivo anche una volta giunto negli uffici. Nel frattempo, dopo una interruzione di circa 20 minuti, la circolazione ferroviaria poteva riprendere regolarmente.
Il giovane, identificato per un 24enne cittadino egiziano richiedente asilo, veniva arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per il reato di interruzione di pubblico servizio, per essere poi messo a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per il giudizio direttissimo davanti al Tribunale di Monza.
Nella mattinata di mercoledì il giudice, dopo la convalida dell’arresto e il rinvio dell’udienza al 14 settembre, a causa dell’atteggiamento rivoltoso in aula, ha deciso per lo straniero la custodia cautelare in carcere.
A seguito di ulteriori approfondimenti gli agenti della Questura di Monza hanno altresì riscontrato come l’arrestato corrispondeva allo stesso soggetto che nelle precedenti 24 ore si era reso responsabile anche del reato di ricettazione. In particolare, alle 19.50 di lunedì 31 luglio, su segnalazione della sala operativa, una pattuglia aveva fermato una persona sospetta indossante una mascherina legata al collo. A seguito di perquisizione personale, gli venivano rinvenuti addosso una tessera sanitaria e una tessera ATM intestate a persone che lo stesso dichiarava di non conoscere, nonché un telefono cellulare con utenza spagnola di cui lo stesso non sapeva giustificarne il possesso.
Nel contempo il Questore Marco Odorisio ha attivato l’Ufficio Immigrazione per la segnalazione alla Commissione Territoriale di Milano ove è pendente l’istanza di richiesta d’asilo del 24enne egiziano