MONZA – La Giunta comunale ha rinnovato l’accordo con Ats Brianza per la prosecuzione della sperimentazione denominata “Case Management”, che garantisce alle famiglie con minori o giovani adulti di età compresa tra gli 0 e i 25 anni con diagnosi di autismo una presa in carico continua nel tempo con particolare attenzione alle fasi di transizione verso l’età adulta. La convenzione vale per l’annualità per l’annualità 2023, con proroga fino alla stipula di nuova convenzione per l’anno successivo, analogamente a quanto è avvenuto nel 2022.
La convenzione. Dal 2013, la Regione ha individuato l’ATS Brianza come ente a cui è attribuito il ruolo di gestore degli interventi di “Case Management”, e si è proceduto annualmente all’approvazione e successiva sottoscrizione della convenzione tra ATS Brianza e l’Ambito Territoriale di Monza al fine di dare continuità agli di interventi di presa in carico delle famiglie con la presenza di persone con disabilità, con particolare riguardo ai disturbi pervasivi dello sviluppo e dello spettro autistico. Il budget massimo di risorse assegnate per la durata della convenzione è di 19.100 euro, e comprende le risorse per remunerare le prestazioni fornite dal 01.01.2023 al 31.12.2023.
Il “Case Management”. Si definisce così un insieme dei servizi sanitari rivolti alle persone con disabilità. È un approccio coordinato e personalizzato per fornire assistenza e supporto a pazienti disabili tramite la pianificazione, il coordinamento e il monitoraggio di una serie di servizi e risorse necessari per soddisfare le esigenze specifiche di ciascun individuo. Nel caso di bambini o ragazzi autistici, il “Case Management” implica la valutazione approfondita delle esigenze; un piano personalizzato con terapie e interventi, il coordinamento tra professionisti, forme di monitoraggio e aggiustamenti; il supporto familiare e percorsi di transizione verso l’età adulta.
“La valutazione accurata delle esigenze di adolescenti e giovani con disturbi dello spettro autistico, il coordinamento tra professionisti della cura sociale e sanitaria, il sostegno personalizzato offerto alle famiglie – afferma l’assessore a Welfare e Salute Egidio Riva – sono i cardini essenziali del percorso di accompagnamento all’età adulta. Per questo motivo il rinnovo della convenzione è fondamentale per garantire l’autonomia e indipendenza, e dunque la qualità della vita della vita, dei minori con autismo”.