LISSONE – Due persone raggirate nel giro di pochi giorni, un bel gruzzolo finito nelle tasche del malintenzionato: è di nuovo allarme a Lissone e aree limitrofe per la truffa dello specchietto. L’indiziato è un uomo italiano, con barba e baffi, corporatura robusta e ha apparentemente una quarantina d’anni.
Un anziano di 84 anni, forse un po’ spaventato anche dai toni del truffatore, domenica verso l’ora di pranzo, ha aperto il portafogli e consegnato un paio di bigliettoni. Il truffatore gli ha mostrato lo specchietto rotto della Skoda bianca chiedendo 2 mila euro a titolo di risarcimento. Poi, fingendo di essere pure benevolo, si è accontentato di intascare 100 euro. Soltanto più tardi, dopo averlo raccontato ai familiari, l’anziano ha scoperto che si trattava di una truffa.
Un uomo di 76 anni residente a Desio, invece, ha sborsato ancora di più. Stessa tecnica, stessa accusa. Leggermente calata la pretesa del truffatore che, in questo caso, ha chiesto 1.800 euro per lo spechietto rotto. L’anziano, credendo di avere effettivamenet combinato il danno, ha accettato di versargli 500 euro.