MONZA – “L’enorme partecipazione e l’entusiasmo dei tifosi in questi tre giorni di sport sono stati incredibili e rappresentano il cuore pulsante di un evento davvero straordinario. Il Gran Premio d’Italia è motivo di grande orgoglio per Monza e la Lombardia, un pilastro insostituibile nel mondo della Formula Uno, considerato da molti piloti e appassionati come uno dei migliori circuiti, se non il migliore, per le sue caratteristiche uniche”. È il commento all’indomani del GP F1 di Monza del consigliere regionale brianzolo e capogruppo della Lega in Regione Lombardia Alessandro Corbetta e presente sugli spalti nella gara che ha visto la Ferrari arrivare sul terzo gradino del podio.
“Ogni anno il Gran Premio di Monza richiama una grande affluenza di tifosi nella nostra Brianza, contribuendo in modo significativo all’economia del nostro territorio, portando parecchio lavoro ai negozi, ai ristoranti, ai bar e alle strutture ricettive. Basti pensare che l’indotto stimato soltanto per questo weekend supera i 120 milioni di euro. Il Gran Premio – sottolinea Corbetta – non è solo, quindi, un evento sportivo ma una chiara opportunità per tantissime attività e non possiamo permetterci di perderlo”.
“Monza deve restare un punto cardine della Formula Uno, per questo vanno messi al più presto a terra i grandi investimenti regionali e statali necessari per l’ammodernamento dell’autodromo, in particolare per quanto riguarda il deflusso regolare e in sicurezza delle persone. È urgente che tali lavori siano messi in cantiere il prima possibile per non perdere le sfide future che attendono il circuito”.
Sul futuro dell’autodromo e del parco Corbetta, infine, dichiara: “Ci attende una grande sfida: riuscire a legare sempre di più il territorio a questo evento. Le istituzioni a ogni livello dovranno lavorare in sinergia per coinvolgere maggiormente le realtà sociali, economiche e imprenditoriali della Brianza, non solo durante il Gran Premio, ma anche nel corso di tutto l’anno. L’autodromo per essere sempre vivo deve diventare un polo di attrazione delle eccellenze lombarde e italiane in grado di richiamare appassionati di automobilismo da tutto il mondo, valorizzando soprattutto la storia dei motori a cui la Lombardia è indissolubilmente legata”.