MONZA – Risparmiare energia attraverso la mobilità sostenibile: è questo il tema della Settimana Europea della Mobilità 2023 (European Mobility Week), che vede molte iniziative in tutto il territorio europeo calendarizzate tra il 16 ed il 22 settembre. Il motivo per cui questa tematica è così importante è che la povertà energetica e legata alla mobilità è in aumento a causa dei costi più elevati per i residenti e le imprese in tutta Europa. Nel frattempo, la gestione del trasporto pubblico continua a rappresentare una spesa elevata per i bilanci degli enti locali. La riduzione di questa spesa attraverso trasporti efficienti dal punto di vista energetico potrà dunque sostenere infrastrutture di trasporto accessibili e sostenibili.
Nell’esplorare i modi per garantire che le nostre abitudini di mobilità contribuiscano a questi sforzi collettivi, la Provincia di Monza e Brianza, in collaborazione con Parco GruBrìa, ha voluto convocare nella giornata di ieri (20 settembre) alcuni Comuni per presentare e condividere l’idea di una Milano–Meda ciclabile. Questa infrastruttura ambientale, già anticipata in occasione della seconda giornata dell’evento BRIANZA ReSTART 2023 che si è svolto a giugno presso via Grigna, presenta un itinerario di 23 km che attraversa nove Comuni tra la Provincia di Monza e della Brianza e Città Metropolitana di Milano, collegando i territori di due Parchi Regionali (Groane Brughiera Briantea e Nord Milano), attraversando da nord a sud il settore ovest del Parco GruBrìa.
Il Presidente della Provincia di Monza e della Brianza, nonché Sindaco di Meda, Luca Santambrogio, che ha voluto instaurare un dialogo con Città Metropolitana di Milano e con tutti i Comuni del territorio coinvolti nel progetto, così da presentarne gli esiti, condividerne i contenuti, definire l’iter di approvazione e programmarne la realizzazione, sottolinea come “un semplice intervento come un percorso ciclopedonale è importante per salvaguardare il paesaggio e gli ultimi spazi agricoli di uno dei territori più urbanizzati d’Europa e contribuisce a migliorare la qualità della vita di più di 350.000 abitanti che giornalmente avranno la possibilità di abbandonare il traffico alle loro spalle e percorrere la distanza che li separa dal luogo di lavoro, dalle scuole e dai vari siti di interesse con una mobilità più dolce e a contatto con la natura. La MI-ME, così è stata denominata l’infrastruttura pianificata nel Piano ‘Moving Better’, contiene due temi progettuali strettamente interconnessi: la realizzazione dell’infrastruttura ciclabile da un lato e quello dell’infrastruttura verde dall’altra, con quest’ultima che si affianca alla prima e va a costituire (anche attraverso le aree esistenti e già idonee) un sistema di connessioni ecologiche strutturato con più elementi, dal semplice filare lungo il percorso, alle fasce boscate, alle forestazioni urbane, fino a spazi di riqualificazione ambientale di portata più ampia”.
Arturo Lanzani, Presidente del Parco GruBrìa, che con Provincia MB ha co-finanziato lo sviluppo progettuale, spiega come “l’intento principale è quello di creare le condizioni affinché la bicicletta diventi un mezzo utile per gli spostamenti quotidiani tra casa e l’ambito di lavoro e di studio, e non sia solo dedicata al tempo libero, così da poter raggiungere agilmente i luoghi delle principali funzioni pubbliche, i nodi e le stazioni del trasporto collettivo, i parchi e i luoghi d’interesse storico e culturale che il territorio offre. Il disegno del sistema infrastrutturale a mobilità dolce è improntato al duplice obiettivo di collegare e rendere fruibile il vasto territorio del Parco e di ricucire la maglia frammentata delle reti ciclopedonali comunali urbane. Si ottiene così un esteso sistema di fruizione dolce alternativo all’attuale, affiancato alle strade urbane, che consente ai cittadini di spostarsi in bicicletta da un centro all’altro all’interno dell’area protetta, limitando le interferenze con il traffico automobilistico e realizzando, così, una rete di mobilità nuova ed efficiente fuori dal traffico urbano”.
Gli amministratori ed i tecnici hanno condiviso l’iter progettuale fin qui prodotto e dato mandato a Provincia MB, in collaborazione con Città Metropolitana di Milano e con il Parco, di avanzare un’istanza di finanziamento a Regione Lombardia garantendo la massima collaborazione nell’adeguare i propri strumenti di pianificazione e programmazione territoriale.