MONZA – Alle 6 di ieri, martedì 26 settembre, gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Monza e della Brianza, sono intervenuti presso la nuova area occupata in via Val d’Ossola da giovedì 21 settembre scorso, dal centro sociale “Foa Boccaccio”, per consentire la messa in sicurezza della stessa, da parte dei proprietari, in considerazione dell’ammaloramento degli edifici oltre che per la presenza di amianto.
L’attività – spiega la Polizia con una nota – si è resa necessaria nuovamente proprio in considerazione delle condizioni strutturali del nuovo sito individuato come sede del locale centro sociale, già cristallizzate in una relazione tecnica, realizzata dalla stessa proprietà, e che è stata messa a disposizione della Questura all’atto della richiesta di assistenza per la messa in sicurezza dell’area, al fine di eliminare i rischi per pubblica incolumità oltre che per gli stessi occupanti.
Nella mattinata l’accesso della Polizia di Stato nell’area occupata con la remissione in possesso a favore dei legittimi proprietari.
Tale attività inoltre segue quella di martedì 1 agosto scorso, quando alle 6, gli agenti avevano fatto accesso nell’area di via Timavo 12 a Monza, occupata in precedenza nel luglio 2021 dal locale centro sociale. Anche in quella circostanza l’intervento è stato finalizzato a consentire ai proprietari del sito gli interventi di messa in sicurezza dello stesso, sussistendo concreti pericoli di crollo delle strutture, oltre che il rischio di contaminazione da fibre di amianto, a seguito dello scoperchiamento del tetto a causa del maltempo di fine luglio.