ROMA – I servizi capillari messi in atto dalla Questura di Roma, per garantire il corretto svolgimento dell’evento di rilevanza mondiale, Ryder Cup, hanno consentito agli agenti della Digos capitolina di intercettare, nei pressi del Marco Simone Golf & Country Club, 9 attivisti ambientalisti.
All’interno dei loro zaini sono state ritrovate delle cartine riproducenti il complesso sportivo Marco Simone, con evidenziati alcuni punti verosimilmente indicati per accedere all’interno dell’impianto, cercando di eludere la rigida sorveglianza. Inoltre sono stati rinvenuti degli striscioni riportanti frasi di contestazione a questo sport.
Sono in corso ulteriori approfonditi accertamenti in raccordo con l’autorità giudiziaria.