MILANO – “Abbiamo perso una preziosa occasione per proseguire il dialogo e il confronto da tempo avviato con i sindaci interessati dal passaggio della tratta D breve della Pedemontana, opera strategica di interesse nazionale e una delle infrastrutture autostradali più significative per il territorio lombardo e brianzolo, che da tempo soffre per la mancanza di collegamenti veloci adeguati”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, a margine della riunione che si è svolta mercoledì 4 ottobre a Palazzo Lombardia con i sindaci dei Comuni interessati dal tracciato della tratta ‘D breve’ e con il presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda, Luigi Roth.
“La Pedemontana – ha proseguito l’assessore Terzi – programmata per questa regione da più decenni, permetterà infatti un collegamento più funzionale, decongestionando l’autostrada A4, in particolare nel punto di attraversamento urbano di Milano, e fornendo un’alternativa autostradale a nord del corridoio della A4 per i traffici di media e breve percorrenza”.
“Quella di ieri – ha evidenziato Terzi – era un’ulteriore occasione per parlare con i sindaci di una serie di misure di compensazione ambientale, sociale e territoriale, che includono la creazione di nuovi parchi e boschi, risorse economiche per progetti comunali e sviluppo di una rete di piste ciclabili. Obiettivi, peraltro, che Regione Lombardia da sempre persegue e che abbiamo ribadito anche nei giorni scorsi in sede di approvazione in Giunta del progetto definitivo della variante alla tratta D”.
“Nell’approvare il tracciato – ha concluso Terzi – infatti abbiamo posto particolare attenzione, allo sviluppo del territorio e alla sostenibilità dell’infrastruttura, per facilitare interconnessioni e spostamenti ma nel rispetto dell’ambiente e del territorio”.