MILANO – Promuovere a livello turistico la Lombardia come un unico grande territorio fatto da mille specificità, e riuscire a trattenere i flussi turistici che giungono a Milano, il più possibile sull’intero territorio regionale. Questo, in sintesi, il messaggio dell’assessore a Turismo, Moda e Marketing territoriale di Regione Lombardia Barbara Mazzali che oggi ha incontrato il Gruppo Turismo di Assolombarda, in via Pantano a Milano. Nell’occasione l’assessore ha illustrato anche la sua ‘vision’ e le azioni messe in campo dal suo Assessorato a sostegno degli imprenditori del settore e dei territori.
“Regione Lombardia è un unico e solo territorio fatto grande dagli imprenditori lombardi – ha detto Mazzali nel suo intervento -. Dopodiché decliniamo ogni Provincia per le sue attitudini e per le sue bellezze. Ma come assessore e prima ancora come lombarda, per me la Lombardia è un’unica grande Regione e un unico corpo. Da quando ho iniziato il mio mandato – ha continuato – la strategia di Regione Lombardia è stata quella di immaginare il percorso per posizionare la Regione Lombardia con il suo brand. Un percorso di comunicazione, che è già iniziato, e che prevede, dopo il posizionamento del brand di Regione Lombardia, la declinazione di tutta la nostra offerta turistica nel suo ventaglio di offerte e nei suoi territori, la Lombardia dei ‘turismi'”.
“Lo stile lombardo è uno stile di alta gamma – ha sottolineato Mazzali -: oggi gli imprenditori dell’accoglienza lombarda, offrono ai nostri turisti una qualità di servizi altamente professionalizzata e con strutture di grande pregio. infatti i turisti che arrivano nelle nostre provincie si qualificano per la loro capacità di spesa. Fattore importante per generare sui territori un’economia di scala che coinvolge tutta la filiera.
Altro tema fondamentale sollevato da Mazzali riguarda la possibilità di ‘trattenere’ sul territorio regionale i flussi turistici provenienti dall’estero che arrivano a Milano.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessore – è quello di fare in modo che il turista straniero che atterra a Milano dopo 2 o 3 giorni nei vostri hotel di design e dopo aver fatto shopping nel quadrilatero della moda, non si sposti per andare a Venezia, Firenze o Roma, a spendere il resto del budget destinato alla vacanza, ma resti in Lombardia. Perché la testa di un turista non è: un turista, una camera di albergo, altrimenti abbiamo sbagliato. È un turista, una camera di albergo e tutto quello che attorno a quella camera d’albergo c’è, e che ha un’economia di scala dei nostri territori. Territori – ha concluso Mazzali – che ci definiscono e ci danno un’identità molto chiara e sono le piccole, botteghe i prodotti di eccellenza, e tutte quelle realtà per cui veniamo riconosciuti nel mondo”.