MEDA – Un maestro, considerato il rinnovatore della pittura italiana. Si dice che Giotto abbia ridato splendore all’arte del dipingere. La Cappella degli Scrovegni è l’icona che ci riconduce a lui. In Sala Civica Radio riprenderà vita con la riproduzione di tutti gli affreschi. Il curatore, noto esperto nell’ambito, Roberto Filippetti, guiderà i visitatori alla scoperta dell’incantevole opera di Giotto. La mostra sarà aperta dal 22 al 29 ottobre 2023 e l’inaugurazione si terrà domenica 22 ottobre alle 15.
Un’occasione speciale che offrirà al pubblico la possibilità di ammirare le bellezze artistiche realizzate dal maestro e di farlo anche tramite visite guidate gratuite su prenotazione per un’esperienza diretta e profonda.
Il ciclo di affreschi che adorna la Cappella degli Scrovegni prenderà forma in scala 1:3 presso la Sala Civica di Meda. Immergersi totalmente per ammirare un simile capolavoro significa cogliere icone e simboli, racchiusi armonicamente in una pittura poetica che è quella di Giotto, fatta di dettagli e particolari. Il tema rappresentato è il destino dell’uomo raccontato in fatti salienti della storia della salvezza, dall’annunciazione a Maria alla morte e risurrezione di Cristo. Di fronte questi, l’uomo è chiamato a scegliere tra la strada della virtù che conduce al Paradiso e quella dei vizi che conduce all’Inferno, rappresentati nel Giudizio universale.
I più giovani si sono portati avanti. L’esposizione, infatti, si rivolge soprattutto a loro. Gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria San Giorgio, Diaz, Polo, San Giuseppe e Frassati, delle classi seconde della scuola secondaria Anna Frank e Traversi. Il coinvolgimento è alto e ben 36 ragazzi del liceo Curie hanno accettato di fare da guida ad altri ragazzi aderendo al progetto PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e Orientamento). Oltre a studenti e studentesse, la mostra è aperta a tutti per condividere la bellezza artistica di questo patrimonio.
“Dare il nostro supporto, come amministrazione, a queste iniziative è fondamentale – afferma Fabio Mariani, assessore alla Cultura – poiché crediamo che l’arte possa trasmettere infinita bellezza e poesia, traducendosi in una forte occasione per imparare, scoprire e scoprirsi. Un passo su quella “via pulchritudinis” per vivere e farci abbracciare dal bello. Un sentito ringraziamento va alla comunità pastorale per, anche, il percorso artistico che stiamo affrontando in questi anni, espressione di un’unione che rafforza ancor di più il senso di comunità. Sono sicuro che il coinvolgimento e la sensibilità dimostrata dalle scuole aiuterà a far conoscere ancora di più i tesori artistici che abbiamo in Italia. Allargando lo sguardo sulle mirabili opere d’ingegno che ci circondano.”
Prosegue Don Claudio: “Dal 2017 la Comunità Pastorale ha allestito diverse mostre con il desiderio di offrire un’occasione di crescita personale e comunitaria della città, aventi ad oggetto il Duomo di Milano, la Sagrada Familia di Barcellona, il Portico della Gloria di Santiago de Compostela, i Mosaici di Monreale, fino ai Mosaici della Basilica di San Marco proprio lo scorso anno. In previsione del Giubileo del 2025, abbiamo pensato di allestire, per il 2023 e i due anni successivi, un ciclo di mostre che potessero aiutare a preparare tale evento ad oggetto la Cappella degli Scrovegni, l’opera del Beato Angelico e infine quella di Caravaggio. Con l’intento di favorire la più ampia fruizione delle mostre da parte di tutta la popolazione, in particolare degli studenti delle scuole medesi, su richiesta della Comunità Pastorale, l’amministrazione comunale ha deciso di concedere il suo patrocinio e un significativo contributo economico per sostenere questo progetto artistico che abbraccerà anche i prossimi due anni a venire”.
La mostra sulla Cappella degli Scrovegni sarà visitabile dal 22 al 29 ottobre in Sala Civica Radio. L’inaugurazione è prevista per domenica 22 ottobre alle 15. Seguirà la presentazione vera e propria della mostra a cura del professor Roberto Filippetti alle 16 nel Salone Don Gianelli dell’oratorio Santo Crocifisso. Le visite degli studenti avverranno tutti i giorni da lunedì 23 a venerdì 27 negli orari scolastici (mattina e primo pomeriggio).
I cittadini invece potranno visitare la mostra nei seguenti giorni/orari. Da lunedì 23 a venerdì 27 ottobre: 17.00-19.00, sabato 28: 10.00-12.00 e 15.00-19.00, domenica 29: 10.00-
12.00 e 15.00-17.00.
Inoltre, domenica 29 alle 17.00 nel salone don Gianelli, Don Umberto Bordoni, Direttore della “Fondazione
Scuola Beato Angelico” di Milano, terrà l’incontro di chiusura della mostra. La sera di sabato 22 verrà
organizzata, c/o l’oratorio S. Crocifisso, una cena per vivere ancora di più questi momenti d’insieme, il cui
ricavato verrà destinato a opere di beneficenza.
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Ottobre 30, 2024