MONZA – Nell’ambito dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio disimpegnati dalle pattuglie della Questura di Monza e della Brianza, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volanti, verso le 14.30 di martedì 25 ottobre, veniva inviata dalla Centrale Operativa della Questura di Monza e della Brianza presso il supermercato “Il Mercato del Maestoso by Iper la Grande I” di via Sant’Andrea a Monza, poiché il personale della vigilanza interna segnalava di aver notato dalle telecamere di videosorveglianza due soggetti che nascondevano della merce all’interno degli zaini.
La Volante della Polizia di Stato della Questura di Monza giungeva immediatamente in via Sant’Andrea e, insieme agli addetti alla vigilanza, bloccavano i due soggetti che, dopo aver pagato una bottiglietta di acqua e delle gomme di masticare per dissimulare il furto e non destare sospetti, avevano appena oltrepassato le barriere antitaccheggio con indosso gli zaini precedentemente riempiti, rinvenendo all’interno degli stessi la merce nascosta per un valore di circa 260 euro.
Dalla visione delle telecamere, gli Agenti della Polizia di Stato accertavano la partecipazione al furto di una terza persona, la quale al momento del reato aspettava in macchina gli altri complici, pronti a darsi immediatamente alla fuga, e che tuttavia alla vista della Volante della Polizia di Stato si allontanava dal luogo del fatto facendo perdere le proprie tracce.
A seguito delle verifiche effettuate presso la Questura di Monza e Brianza, i poliziotti potevano accertare la nazionalità rumena dei due soggetti, un uomo e una donna, entrambi in Italia senza fissa dimora, privi di occupazione lavorativa e chiaramente dediti ad attività delittuose, i quali solo nell’ultimo mese avevano compiuto ben sette furti in tutta la Lombardia. Solo qualche giorno fa, il 22 ottobre, infatti, i soggetti venivano indagati per un furto commesso presso l’Esselunga di Bollate (Milano), avendo asportato della merce per un valore di circa 235 euro. Ancora, in data 11 ottobre, a Fino Mornasco in provincia di Como perpetravano un furto presso l’Esselunga, asportando merce per un valore di circa 1000 euro. Parimenti, in data 14 settembre venivano colti di flagranza di un tentativo di furto all’interno dell’Esselunga di Milano, e così anche nelle date del 7 e dell’8 di settembre.
In relazione ai fatti avvenuti nel pomeriggio, sussistendo la flagranza del reato di furto aggravato e la gravità della condotta, i poliziotti della Questura di Monza e della Brianza traevano in arresto l’uomo e la donna, che venivano posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza in attesa del giudizio per direttissima.
Nella mattinata di mercoledì 25 ottobre all’esito dell’udienza presso il Tribunale, il Giudice ha convalidato gli arresti e disposto la misura cautelare del divieto di soggiorno nelle province di Monza e Milano.
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Novembre 16, 2024