MEDA – Il cimitero cittadino è non è più soltanto il luogo degli affetti più cari, ma anche uno strumento per combattere il cambiamento climatico. L’amministrazione comunale, con la riqualificazione di tutta la parte interna e dei vialetti, ha infatti portato l’innovazione e la sostenibilità nel luogo che tutti accostiamo soltanto al raccoglimento e alla preghiera.
Un intervento decisamente oneroso, visto che il Comune ha speso complessivamente 1,6 milioni di euro, provvedendo così a riqualificare completamente tutti i camminamenti e a dotare il cimitero cittadino di un cinerario che, per quanto ora sia un obbligo di legge, è davvero una rarità a livello nazionale.
“Io parlo con sentimento – ha dichiarato il sindaco Luca Santambrogio, intervenendo alla conferenza stampa convocata per presentare i risultati raggiunti – e devo dire che il cimitero, luogo a cui la nostra collettività è particolarmente attaccata, adesso è anche ordinato e dignitoso. Oserei dire anche bello, ma non so se può essere un termine appropriato per questo luogo. Di sicuro ha cambiato completamente volto. Il lavoro è stato completato entro la fine di ottobre, anche se manca ancora qualche piccolo ritocco, devo dire che i cittadini andati a trovare i loro cari defunti l’1 e il 2 novembre hanno avuto parole di elogio per il risultato raggiunto”.
Al di là dell’aspetto strettamente estetico, il cambiamento sta soprattutto nella sostenibilità. Il cimitero è stato riqualificato con materiale drenante sviluppato dall’azienda Ipm Italia (in grado di assorbire vere proprie bombe d’acqua da 2.700 litri di acqua al minuto per metro quadrato), in grado di evitare il fenomeno delle isole di calore. Vialetti che impediscono il ristagno di acqua, evitano la formazione del ghiaccio in superficie, hanno consentito di andare a eliminare quei piccoli dislivelli e quelle pendenze presenti qua e là: di fatto è percorribile anche da persone con disabilità. Grazie al progetto curato dall’architetto Sergio Bianchi è stata introdotta anche una novità importante: i sottoservizi si sviluppano in modo parallelo al vialetto, ai suoi lati. In caso di necessità di intervento il vialetto non sarà mai toccato e conserverà la sua integrità.
“Questo intervento – ha spiegato Simone Paleari, direttore di InnovA21 – rientra nelle azioni del progetto ‘La Brianza cambia clima’ che ha una valenza sovracomunale nella Brianza ovest. Il Comune non si è risparmiato, ha davvero fatto uno sforzo notevole per arrivare al risultato. La crisi climatica, come abbiamo potuto osservare anche a fine ottobre, ci colpisce in modo violento, con interventi di questo tipo si lavora oggi per ottenere la città resiliente di domani”.
Andrea Bonacina, assessore ai Lavori pubblici, non nasconde la sua soddisfazione: “A parte il Monumentale di Milano, questo è il cimitero più bello di Lombardia. Lo troveremo presto su tutti i libri di architettura. Con questo intervento Meda fa scuola e pensa a una città sempre più sostenibile”.
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Novembre 9, 2024