MONZA – L’annuncio dello stanziamento delle risorse indispensabili per la realizzazione della tanto attesa fermata ferroviaria di Monza Est fondamentale per l’implementazione del trasporto pubblico, la firma di due protocolli tra il Comune di Monza e diversi enti che hanno instaurato con l’Amministrazione una proficua collaborazione per il perseguimento di obiettivi di transizione ecologica.
E’ partita con il botto la prima edizione di “Monza Fast Future – Festival della sostenibilità”, iniziativa organizzata dall’amministrazione comunale attraverso Pro Monza. In un tema di stretta attualità, che impegna tutti a fare scelte consapevoli per affrontare al meglio le sfide del nostro tempo, l’evento si è svolto con uno stile che contraddistingue il territorio della Brianza, da sempre attento alla concretezza e all’operatività che si spinge oltre le semplici dichiarazioni di volontà.
Prima della due giorni di confronti in Villa Reale (martedì 21 e mercoledì 22 novembre) il sindaco Paolo Pilotto era stato molto chiaro: “Nel campo della sostenibilità non ci interessa essere i primi e non guardiamo se siamo gli ultimi. Siamo però determinati a fare la nostra parte con scelte concrete, condivise con il territorio, mettendo insieme tanti tasselli lungo un progetto ben definito. Questi, un domani, collegati l’uno all’altro, rappresenteranno la ricchezza della nostra città nell’ambito della sostenibilità”.
Durante i due giorni di confronto sono intervenute in Villa Reale numerose aziende e associazioni di categoria. Con Assimpredil Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) che martedì ha siglato il protocollo Cantiere Sostenibile (Cis) che va a declinare l’obiettivo della sostenibilità in una serie di buone pratiche ed impegni reciproci in diversi aspetti tra cui la riduzione dell’impatto ambientale. . Mercoledì è stata la volta del protocollo energia con RSE Italia (Ricerca sul Sistema Energetico) e Brianzacque avente come finalità quella di avviare una serie di attività di ricerca e sperimentazione sulle comunità energetiche, il biometano, il biogas, le fonti rinnovabili nonché l’analisi dei dati relativi al progetto finanziato da Esselunga e annunciato durante il Festival, per l’installazione di impianti fotovoltaici a servizio di cinque scuole di Monza (Scuola Primaria Davide Rubinwicz, Scuola Primaria Buonarroti, Scuola Primaria Tacoli, Scuola dell’Infanzia Cazzaniga, Scuola Primaria De Amicis).
Infine, nel corso di un panel dedicato è stato anche annunciato e presentato il protocollo sulla mobilità del Comune di Monza che coinvolge anche Monza Mobilità e alcune associazioni di categoria.
“Monza Fast Future” ha inoltre fatto da cassa di risonanza a due importanti notizie per quanto riguarda i temi della sostenibilità e della mobilità con ricadute in città nei suoi diversi ambiti. Michele Rabino, responsabile di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) per l’area nordovest di Milano, ha annunciato lo stanziamento di 5 milioni di euro per la realizzazione della stazione Monza Est-Parco. Secondo le intenzioni di Rfi lo scalo dovrebbe diventare operativo entro il 2027. Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente, ha annunciato l’approvazione del “Decreto CER”, sulle comunità energetiche rinnovabili, che incentiva l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili; una seconda buona notizia per Monza che risulta inserita tra gli enti locali che approdano alla fase 2 del bando della Regione Lombardia per il finanziamento di proposte di comunità energetiche rinnovabili.
La ricchezza di “Monza Fast Future”. Il primo Festival della Sostenibilità ha guardato lontano. Ha puntato sulla sensibilizzazione dei cittadini con l’iniziativa di piazza del 5 novembre, ha parlato agli studenti fino ad arrivare all’incontro al liceo artistico “Nanni Valentini” il 16 novembre. Si è rivolto a istituzioni, aziende, attori pubblici, accademici, privati e del mondo delle associazioni. Nei due giorni in Villa Reale sono intervenute circa 400 persone. Docenti universitari, assessori di diverse città italiane (Bergamo, Bologna, Genova, Milano), aziende leader presenti anche a livello locale nel settore della mobilità, in quello energetico, in quello ambientale, hanno portato la loro esperienza e tracciato la strada da seguire.
“Monza Fast Future” alla sua prima edizione ha già dimostrato di essere una risorsa per la città e per tutto il territorio della Provincia MB. Uno dei punti di sviluppo di costruttivo confronto, contaminazione di idee e scambio di competenze indicati anche dal sindaco Paolo Pilotto.
Soddisfazione viene espressa dall’assessore all’Ambiente del Comune di Monza Giada Turato, principale fautrice del Festival: “Al nostro territorio mancava un autorevole contenitore capace di raccogliere buona parte dei temi riferiti alla Sostenibilità, che offrisse la possibilità di creare connessioni tra mondo pubblico e privato per colmare la necessità di nuove competenze, che si pongono al centro di ogni politica di sviluppo del Paese, e consentire ai protagonisti a vari livelli dei settori di riferimento di confrontarsi e condividere idee, esperienze e buone pratiche per creare una rete di relazioni che partono da identità differenti ma che possono contaminarsi vicendevolmente”.
“Monza e l’intera Brianza – prosegue l’Assessore – si apprestano infatti ad affrontare importanti sfide che riguardano i temi dell’Ambiente, dell’Energia, della Mobilità. Di fronti a tali sfide, siamo profondamente convinti che solo una collaborazione fattiva tra tutti gli attori del sistema possa promuovere e stimolare la cultura del cambiamento ed orientare le azioni pubbliche e private verso la mobilità sostenibile, la transizione energetica ed ecologica. Dalla Villa Reale di Monza sono partiti chiari messaggi, ma soprattutto impegni concreti che puntano alla salvaguardia del territorio, dal rispetto del suolo all’utilizzo di nuove fonti energetiche, da una nuova mobilità al riciclo dei rifiuti. L’obiettivo finale del Festival è dunque sia culturale che operativo, ovvero rendere la nostra amministrazione alleata di imprese e cittadini, con un’offerta di servizi sempre più rispondenti alle esigenze del territorio”.
L’assessore Turato ha poi espresso un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato al Festival, dalle Associazioni imprenditoriali e ambientali, ai patrocinatori dell’evento, fino alle istituzioni che, a partire dai Ministeri interessati, alla Regione, alla Provincia, ai Comuni, hanno fatto sentire la loro vicinanza con una presenza quanto mai attiva.