CASTIGLIONE OLONA – Quando ha sentito un rumore tra i cespugli, si è voltato di colpo e ha sparato a colpo sicuro. Non era però un animale, bensì il nipote quarantenne che ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale.
Battuta di caccia dall’epilogo drammatico stamattina. Lo zio di 66 anni e il nipote di 40 erano usciti insieme imbracciando i loro fucili alla ricerca di qualche preda tra gli alberi. Orecchie in piedi e riflessi pronti per non lasciarsi sfuggire l’occasione propizia.
Probabilmente anche nervi tesi: appena ha sentito un rumore in un cespuglio, lo zio si è voltato e ha premuto subito il grilletto credendo di trovare un fagiano. Purtroppo si trattava del nipote, impegnato anche lui a cacciare tra gli alberi, ferito al volto e al collo.
Subito è stato dato l’allarme. Sul posto sono arrivati i Carabinieri insieme al personale del 118. Il nipote è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Como. Era cosciente, non in pericolo di vita, ma in gravi condizioni. Lo zio, invece, è stato denunciato per lesioni colpose.